Clini: «Niente Via per il rigassificatore offshore di Trieste»

Decreto del ministro dell’Ambiente che “stoppa” il progetto della compagnia tedesca E.On, che vorrebbe costruire un terminale al largo della costa
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, durante la 'Reunion 2012' dell'universit?? Luiss, il 22 settembre 2012 a Roma..ANSA/ GUIDO MONTANI
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, durante la 'Reunion 2012' dell'universit?? Luiss, il 22 settembre 2012 a Roma..ANSA/ GUIDO MONTANI

Non è possibile rilasciare la Valutazione di impatto ambientale (Via) sul progetto di terminale offshore di rigassificazione del metano liquido (Gnl) proposto dalla compagnia energetica tedesca E.On al largo della costa triestina. Lo ha stabilito con un decreto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. Per poter stabilire la compatibilità ambientale dell’impianto mancano i dati sulle conseguenze dell’istituzione della fascia di sicurezza attorno all’impianto, area che potrebbe estendersi anche nelle acque slovene e che potrebbe condizionare in modo rilevante il traffico marittimo nel porto di Trieste e nel golfo. Un progetto di questo tipo dev’essere visto in una chiave complessiva insieme con altri progetti simili in corso in Slovenia e in Croazia, e per questo motivo il ministro ha scritto una lettera al ministro sloveno dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Dejan Zidan, per ricordare che bisogna «considerare le problematiche ambientali dell’Alto Adriatico in un contesto unitario e allargato, che tenga conto anche della necessità di approvvigionamento e di diversificazione energetica dei Paesi rivieraschi».

Ampio servizio sul giornale in edicola venerdì 26 aprile.

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