Clienti solidali con il personale nonostante i pesanti disagi

I disagi, inevitabilmente, ci sono stati. Eppure, eccezionalmente, non sono stati accompagnati né da proteste né lamentele o accuse. Anzi, più di qualche cliente ha persino manifestato solidarietà ai lavoratori in sciopero, raccoltisi davanti alla nuova sede di via San Nicolò. È andata bene anche sotto questo profilo ieri la mobilitazione dei dipendenti Unicredit.
Proclamato per un giorno tradizionalmente molto “caldo”, quello del ritiro delle pensioni (ieri era il primo giorno feriale di dicembre), lo sciopero non ha creato problemi. Probabilmente perché avvisati per tempo e, in ogni caso, avendo a disposizione i bancomat, i clienti Unicredit hanno preso con filosofia il lunedì con gli sportelli chiusi. «Siamo solidali con i dipendenti - ha detto più d’un cliente - anche perché ci rendiamo conto noi per primi dei lunghi tempi di attesa, quando c’è la necessità di parlare con un addetto. E sappiamo che questo non si verifica perché dietro al banco si batte la fiacca, ma perché il personale è ridotto all’osso e ha sempre più cose da fare».
In altre parole, per un giorno si è originata un’inedita alleanza fra dipendenti e clienti dell’istituto. Una situazione che ha fatto piacere per primi ai rappresentanti sindacali. «Avevamo cercato di spiegare che la scelta del 3 dicembre non era dovuta alla volontà di mettere in difficoltà la clientela, bensì alla necessità di dare il massimo risalto alle nostre rivendicazioni - commentano - e siamo contenti che la gente abbia capito e condiviso il nostro messaggio». —
U.S.
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