Città nella top-28, ora il passaparola virtuale
È la pubblicità più potente. Al prezzo più basso. Anzi, a costo zero, se non quello di perdere un pugno di secondi del proprio tempo. Il Comune chiama i triestini a far rimbalzare sui social network, nel mare magnum della rete, attraverso facebook e twitter, l’immagine catturata lo scorso 7 dicembre dal fotografo Andrea Lasorte, e diffusa dal Piccolo, dell’albero di Natale di piazza Unità valorizzato dai giochi di luce proiettati sulla facciata del Municipio. Un’immagine che, come ormai è noto, ha fatto entrare l’abete di Trieste tra i 28 più belli al mondo - in mezzo, fra gli altri, a quelli di Roma, New York, Lisbona, Rio de Janeiro, Washington, Toronto, Bruxelles, Londra e Praga - secondo l’edizione on-line del Sole 24 ore. Perché allora non sfruttare cotanta botta di pubblicità gratis in tempi di magra finanziaria, prima ancora che turistica?
Da qui, per l’appunto, l’invito con una nota scritta dell’amministrazione Cosolini, dietro la penna del vicesindaco Fabiana Martini, al passaparola virtuale: “triestini, votate per voi stessi”, si potrebbe dire. La parola d’ordine, insomma, è diffondere in rete la notizia che l’albero di Natale di Trieste è nel gotha planetario degli abeti, perché evidentemente Trieste vale la pena visitarla, condividendo sui propri profili personali, ovviamente, la foto che ha scatenato il tutto.
Quello del Comune è, a sua volta, un rilancio. Di un’idea concepita in origine da qualcun’altro. Da quelli, o meglio quelle del gruppo “Trieste Social”, vero e proprio hashtag promozionale della città, progetto nato con #barcolanaLIVE e promosso dalle “ragazze di Trieste Social”, Rosy Russo e Giovanna Tinunin, e il gruppo degli Instagramers del Friuli Venezia Giulia, insieme a Turismo Fvg.
“Trieste Social” (con il supporto prezioso del neonato Social Media team per la città) ha già provveduto a “postare” la cosa proprio su facebook e twitter (www.facebook.com/TriesteSocial e https://twitter.com/TriesteSocial) usando #nataleaTrieste e invitando quindi chi ama la città a “condividerla”. Un’iniziativa che ha già fatto registrare migliaia di visualizzazioni, molti “like” e condivisioni. Il gruppo, in una nota, chiama «a raccolta tutti coloro che credono nell'importanza di raccontare il proprio territorio usando gli strumenti del web 2.0» per «dar vita, in uno spirito simile a quello che anima altre esperienze in giro per l’Italia», a «un “social media team diffuso” della città di Trieste».(pi.ra.)
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