Circolo Gruden rinato, sarà la casa della cultura

Dopo l’intervento di ristrutturazione, è pronto per concerti, teatro, mostre d’arte. Per il pubblico anche la nuova caffetteria
Lasorte Trieste 18/08/20 - Aurisina, Bar e Circolo Igo Gruden
Lasorte Trieste 18/08/20 - Aurisina, Bar e Circolo Igo Gruden

duino aurisina

Per la comunità slovena dell’altipiano è un punto di riferimento culturale e storico. Grazie all’impegno dei soci e al contributo di una benefattrice, che ha voluto rimanere anonima, adesso si ripresenta interamente ristrutturato, moderno e pronto ad accogliere manifestazioni di ogni tipo, dai concerti alle rappresentazioni teatrali, dalle esibizioni dei cori alle mostre d’arte.

Parliamo del Circolo culturale sloveno “Igo Gruden” di Aurisina che, in questi giorni, è stato riaperto dopo un intervento di rinnovamento, indispensabile per permettere una nuova progettazione che riguardi le attività del futuro. «Il nostro Circolo nacque negli anni ’50, cioè nell’immediato dopoguerra – spiega la presidente, Marisa Skerk, consigliere comunale a Duino Aurisina, nelle file del Partito democratico – per ridare valenza e diffusione alla cultura slovena. Oggi si ripropone come centro di aggregazione, in virtù dei lavori che abbiamo potuto portare a termine nella caffetteria e nei vari locali che lo compongono».

Intitolato a Igo Gruden, poeta e traduttore sloveno, nato come Ignacij Gruden il 18 aprile del 1893, ad Aurisina, poi parte della contea austro-ungarica di Gorizia e Gradisca, costretto ad abbandonare l’Italia in epoca fascista, il Circolo si è sempre distinto per le attività finalizzate al coinvolgimento della popolazione residente su temi culturali, legati soprattutto alla tradizione slovena. «Ma ovviamente, nello spirito della convivenza e della collaborazione – riprende Skerk – accogliamo tutte le proposte di natura artistica».

«In queste settimane – aggiunge – abbiamo in corso una mostra dell’artista Nadja Doljak, che sta presentando le sue creazioni in legno, che rappresentano gli abiti e gli indumenti della tradizione locale di Aurisina e dell’intero altipiano».

«Visitandola – prosegue ancora la presidente del Circolo “Gruden” – si possono ripercorrere i vari mutamenti avvenuti nel corso del tempo, in una sorta di progressione storica della cultura e dei modi di vivere locali».

Ma l’attività del “Gruden” non si limita a questo: fra le mura dell’edificio situato a pochi passi dalla piazza san Rocco, centro di Aurisina, si svolgono le attività dei tre gruppi corali del Circolo, con prove ed esibizioni, accolte nell’ampia sala del teatro, i corsi di lingua slovena, le rappresentazioni del teatro per bambini, le mostre bilingui.

«Guardiamo al futuro con ottimismo – aggiunge ancora Skerk – perché abbiamo molti giovani che si stanno impegnando a fondo, a cominciare da Sara e Marco Antonic, fratello e sorella che hanno in gestione la caffetteria».

«Per completare le opere di ristrutturazione – conclude – abbiamo dovuto ricorrere anche a un aiuto finanziario da parte della Zkb, Credito cooperativo di Trieste e Gorizia, che onoreremo come sempre». –



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