Cinquant’anni fa nascevano a Panzano “Galilei” e “Marconi”

Cinquant’anni fa, un’altra epoca della storia della navigazione. Anni in cui il servizio passeggeri di linea era ancora richiesto su certe rotte nonostante l’incalzare del mezzo aereo. Cinquant’anni...

Cinquant’anni fa, un’altra epoca della storia della navigazione. Anni in cui il servizio passeggeri di linea era ancora richiesto su certe rotte nonostante l’incalzare del mezzo aereo. Cinquant’anni fa, appunto, nella stabilimento di Panzano - allora dei Cantieri riuniti dell’Adriatico (Crda) - nascevano le ammiraglie del Lloyd Triestino, progettate espressamente per la linea Italia-Australia, sulla quale lo steso Lloyd nei dieci anni precedenti aveva utilizzato tre motonavi miste della classe Oceania, navi da 13mila tonnellate di stazza lorda a e una velocità media sui 17 nodi.

Nel traffico passeggeri fra Italia e Australia una parte rilevante era costituito dagli emigranti. Le prospettive di sviluppo del continente australiano lasciavano intravedere una sempre maggiore “domanda” di europei nel continente australiano.

Per far fronte a queste esigenze il Lloyd Triestino decise di dotarsi di due unità più moderne, grandi e veloci, battezzate “Galileo Galilei” e “Guglielmo Marconi”. Progettazione e costruzione vennero affidate, come detto, ai Crda, e, caso più unico che raro, le due navi vennero impostate lo stesso giorno - l’8 settembre 1960 - nel cantiere di Panzano, su quegli scali tradizionali che videre scendere in mare decine di navi di tutti i tipi.

Lunghe fuori tutto 213 metri, larghe 28, con una stazza lorda di 27.900 tonnellate, le due unità sviluppavano una velocità di esercizio di 24 nodi, avendo raggiunto nelle prove i 26,78 nodi.

La costruzione della Galilei e della Marconi procedette quasi di pari passo. Il 2 luglio 1961, in coincidenza con i 125 anni del Lloyd Triestino, benedetta dall’arcivescovo di Gorizia, scendeva in mare la Galilei, madrina Bianca Rosa Fanfani, moglie dell’allora presidente del consiglio.

Qualche settimana più tardi - il 24 settembre - seguì il varo della Marconi, madrina la marchesa Cristina Marconi, presenti anche i figli del grande scienziato, Giulio ed Elettra.

Per l’allestimento delle due ammiraglie fu necessario più di un anno e mezzo. Nel 1963 la consegna al Lloyd Triestino, con due cerimonie a Genova. La Galilei fu consegnata il 23 marzo, la Marconi il 30 ottobre.

(gi.pa.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo