Cie di Gradisca, trattenuto ingoia una lametta
Un immigrato trattenuto nel Cie di Gradisca d’Isonzo ha ingoiato ieri sera in segno di protesta una lametta da barba ed è stato trasportato all'ospedale di Gorizia.
Resta in gravi condizioni il marocchino di 34 anni che si era procurato gravi ferite dopo essersi lanciato dal tetto contro una barriera nel tentativo di fuggire. È ricoverato in terapia intensiva a Cattinara.
L'uomo era stato scarcerato pochi giorni fa e trasferito nell’ex caserma Polonio. Nei suoi confronti era stato emesso un decreto di espulsione. Secondo quanto si è appreso, non intendeva rientrare nel suo Paese. L'altro immigrato, pure feritosi nel tentativo di fuga, ha riportato una ferita alla gamba e le sue condizioni non sono gravi. Intanto oggi è atteso l’arrivo a Gradisca di un gruppo di 50 eritrei proveniente dalla Sicilia
Dopo i tafferugli e le proteste dei giorni scorsi sembra essere tornata la calma al Centro di identificazione ed espulsione di via Udine.
Riproduzione riservata © Il Piccolo