Ciclisti a piedi nel centro di Muggia I residenti a favore dell’ordinanza
MUGGIA. No ai ciclisti in sella per le calli muggesane. I residenti del centro storico, che da tempo chiedono maggior tutela anche dai “furbetti” con le automobili, plaudono all’ordinanza sindacale...
MUGGIA. No ai ciclisti in sella per le calli muggesane. I residenti del centro storico, che da tempo chiedono maggior tutela anche dai “furbetti” con le automobili, plaudono all’ordinanza sindacale (per ora congelata) che impone ai ciclisti di condurre a piedi le proprie bici all’interno dell’area che rientra nelle mura muggesane.
Durante l’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione Marzi nella sala “Millo” è stato affrontato il delicato tema dei ciclisti nel centro storico. Se da un lato i residenti del centro hanno evidenziato la necessità di regolamentare la situazione a causa di troppi ciclisti che fanno slalom tra i pedoni anche a velocità sostenuta, dall’altra i filociclisti, pur continuando a perorare le cause dei velocipedi pronunciandosi scettici sulla disposizione proposta dalla giunta che definisce i parametri per l’accesso delle biciclette in centro, hanno allo stesso tempo teso una mano all’amministrazione per cercare di trovare una soluzione più condivisa.
«Sapevamo che i residenti del centro storico fossero d’accordo con noi, anche perché da loro sono partite le tante segnalazioni che ci hanno indotto a muoverci per regolamentare la viabilità del centro stesso. All’incontro abbiamo ascoltato tutti. Ora a brevissimo riprenderemo in mano il documento e sicuramente entro il mese di giugno prepareremo una volta per tutte l’ordinanza che poi entrerà ufficialmente in vigore», racconta l’assessore alla Polizia locale Stefano Decolle. Il quale ha evidenziato poi come l’altra grande parte dell’ordinanza sulla viabilità in centro storico inerente le limitazioni alle automobili abbia invece ricevuto pressoché un’adesione totale. «Purtroppo ci si è concentrati solamente sulla parte delle biciclette, ma nel documento redatto dalla giunta vogliamo mettere mano anche alla regolamentazione delle automobili, imponendo una serie di limitazioni necessarie per garantire la massima sicurezza sia ai residenti che a tutti i pedoni che frequentano il centro», aggiunge Decolle.
Per ora, dunque, l’ordinanza rimane ancora bloccata. La sensazione è che molto per cambiare la decisione di far condurre a mano le biciclette nella zona del centro storico, ossia nell’area racchiusa fra le vie Roma, Naccari, Manzoni, Sauro e in salita alle Mura (l’unica deroga concessa quella agli under 10, esclusi dal divieto di pedalare in centro), non si potrà fare. «Qualcuno ha ipotizzato di creare una pista ciclabile ad hoc nella zona del centro: vista la conformazione del nostro territorio e gli spazi esistenti mi pare che la proposta sia piuttosto difficile da accettare e mettere in pratica», conclude Decolle. La giunta, quindi, avrà una ventina di giorni ora per chiudere il cerchio e cercare una via di mezzo che possa soddisfare un po’ tutti. Sulla carta però le posizioni dei pro e dei contro l’utilizzo delle bici in centro a Muggia rimangono difficilmente conciliabili. Da vedere se il sindaco Laura Marzi, che ha fatto della mediazione uno dei suoi cavalli di battaglia, riuscirà anche questa volta a trovare una soluzione condivisa.
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