Cade improvvisamente dalla bici a Grado: grave turista 60enne
L’episodio si è verificato vicino al villaggio Primero: a causare la caduta sarebbe stato un malore. L’uomo, elitrasportato d’urgenza, è ora ricoverato a Udine

Un ciclista austriaco di 60 anni è caduto rovinosamente a terra lungo la pista ciclabile provinciale che attraversa il territorio di Grado, precisamente nelle vicinanze del villaggio turistico Primero. È crollato a terra perdendo conoscenza tanto che, dopo il primo intervento dei sanitari della Sogit allertata dal Sores, l’uomo è stato preso in carico dall’elisoccorso e trasportato urgentemente all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
Il fatto è accaduto verso le 15.15 di oggi, martedì 25 marzo. Il turista sessantenne, assieme ad alcuni amici che lo precedevano in sella alle loro biciclette, stava rientrando a Grado, probabilmente dopo aver fatto una visita alla riserva naturale della Valle Cavanata. Nessuno degli amici ha assistito quindi all’esatto momento della caduta e non ha pertanto potuto spiegare con precisione il motivo della caduta. Il gruppetto di cittadini stranieri ha dichiarato di aver unicamente sentito il rumore del crollo a terra dell’amico.
Di lì la decisione di dare immediatamente l’allarme dopo aver constatato la gravità della situazione. Il sessantenne infatti aveva perso conoscenza e non rispondeva ad alcuna sollecitazione. I sanitari dell’elisoccorso hanno deciso a quel punto per l’immediato trasporto all’ospedale del capoluogo friulano.
Al momento ci sarebbero pochi dubbi sull’origine dell’incidente: a causare la caduta sarebbe stato un malore improvviso accusato dall’uomo. A questa conclusione porta anche un dettaglio importante: la sua bicicletta non ha subìto danni, cosa invece inevitabile nel caso di impatto con qualche ostacolo.
Sul posto sono giunti i sanitari e gli uomini della Polizia Locale di Grado che hanno proceduto con i rilievi di legge. L’austriaco si trova in vacanza in un albergo dell’isola alternando le passeggiate alle escursioni, per lo più in bicicletta come usano fare in questi ultimi anni tanti turisti specialmente stranieri che giungono a Grado in pullman con il retrostante porta biciclette. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo