Ciclabile e due rotatorie l’Isola corre verso Pasqua
GRADO. Nonostante qualche giornata disturbata dal maltempo, procedono regolarmente e alacremente i lavori per la realizzazione di due rotatorie e per il raddoppio e allungamento della ciclabile lungo canale. Un’opera che le squadre della Ici Coop di Ronchi dei Legionari (la ditta si è aggiudicata l’appalto messo in gara dal Comune per un costo di circa 930 mila euro), utilizzando le numerose attrezzature disponibili intendono completare, se ci riescono addirittura qualche giorno prima della tempistica prevista che è quella della vigilia di Pasqua. In questi giorni Grado è davvero un grande cantiere con la tangenziale di scorrimento, quella che correndo a fianco del canale consente di dirigersi da una parte verso Monfalcone-Trieste e dall’altra verso Belvedere-Aquileia, che a tratti è interessata da modifiche legate alla viabilità. Tuttavia nonostante i lavori siano imponenti, non c’è mai stata alcuna interruzione del traffico come non lo sarà in futuro. La tangenziale assumerà, dunque, nell’arco di breve tempo, un volto diverso che sarà ulteriormente modificato in futuro quando, così come è previsto dal piano del traffico, sarà creata centralmente l’aiuola spartitraffico fra le due corsie, identica a quella di riva Zaccaria Gregori, decisamente molto bella, soprattutto quando ad arredarla ci sono anche i fiori sui portavasi posti sui pali dei lampioni. Intanto, come detto, i lavori procedono in tre punti diversi. Per quanto concerne la ciclabile l’operazione è iniziata all’altezza dell’incrocio del cimitero e prosegue in direzione del ponte carrabile dell’Isola della Schiusa. Il raddoppio (una parte è già stata asfaltata) è già giunto sino nei pressi del distributore di benzina. Ora dovrà proseguire lungo le rive Foscolo e Scaramuzza. Per far spazio alla doppia corsia di ciclabile sarà ovviamente sacrificata qualche decina di parcheggi (rimarranno solamente quelli lato strada) fornendo di contro un percorso ciclabile molto richiesto che andrà infine a collegarsi al raccordo nei pressi del ponte girevole per poi collegarsi con la ciclabile Grado-Belvedere.
L’intervento maggiormente complicato è a ogni modo quella della rotatoria che porta al centro testata su via Manzoni e il ponte della Schiusa. Complicato poiché non sarà attraversata solo dalla tangenziale ma anche perché sono ovviamente previsti attraversamenti per i pedoni e per i ciclisti. L’altra rotatoria, i cui lavori sono appena all’inizio, è quella, sempre lungo la tangenziale, testata all’incrocio del cimitero e che dal lato opposto porta in Città Giardino e in Sacca dei Moreri.
Il futuro prevede, però, che lungo la tangenziale ne venga realizzata una ulteriore all’altezza dove, un tempo, lungo il canale, c’era il Galeone Pirata. Oggi quest’incrocio è decisamente pericoloso ma l’intervento si farà solamente in futuro, dopo il via al nuovo piano del traffico che prevede l’inversione di marcia lungo viale dei Moreri, via Galilei e via Carducci. Una decisione presa poiché proprio da quella rotatoria ci si potrà dirigere direttamente anche verso il parcheggio a servizio delle “Nuove Terme Marine” che sarà realizzato al posto dell’impianto della piscina “Italia” di via Vespucci chiusa da lunghi anni. Sempre a proposito di rotatorie una decisamente molto richiesta, anche perché oggi l’incrocio risulta abbastanza pericoloso (non mancano gli incidenti), è quella di Valle-Goppion che dall’altra parte si collegherà direttamente con i grandi parcheggi della Sacca dei Moreri ma l’incrocio si trova lungo la provinciale Grado-Monfalcone, quindi di competenza della Provincia.
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