«Ciao, vado a Trieste». E sparisce nel nulla

L’artigiana udinese Marina Buttazzoni, 54 anni, è stata vista l’ultima volta venerdì a casa della madre. Il telefono è staccato

UDINE «Ciao mamma, vado a Trieste». Ha salutato così la madre, venerdì mattina, e poi è uscita da casa. Da allora di Marina Buttazzoni, nota artigiana udinese di 54 anni, non si hanno più notizie. Il telefono risulta staccato e nessuna delle amiche è riuscita a mettersi in contatto con lei.

Allarmate, lunedì hanno allertato la famiglia, che a sua volta ha denunciato la sua scomparsa in Questura.

Marina Buttazzoni, che risiede nel capoluogo friulano nella zona di via Del Bon, era andata a fare visita alla madre.

I fatti: la 54enne trascorre un po’ di tempo con lei e poi le dice che quel giorno deve andare a Trieste e che non ritornerà per cena ma che farà rientro lunedì o martedì.

La donna esce di casa, ma lascia la sua auto parcheggiata all’esterno dell’abitazione della mamma, nella zona dell’ospedale Santa Misericordia. Poi sparisce.

Le amiche provano a chiamarla, ma dall’altra parte del telefono scatta la segreteria. Nessuna riesce a contattarla. Marina non si trova. E così, preoccupate, chiamano appunto il fratello che subito allerta la polizia. Viene così attivato il piano per la ricerca delle persone scomparse.

L’artigiana viaggia spesso per partecipare a importanti fiere, mercati dell’artigianato e manifestazioni tematiche, da Milano a Parma. È lei, peraltro, ad aver inventato la linea Book-à-Porter, un portalibro artigianale per proteggerne la copertina e le pagine, realizzato con materiali di recupero. Partecipa come espositrice ai mercatini vintage più importanti d’Italia e vanta collaborazioni con numerosi negozi.

Marina, nubile, alta un metro e sessantuno centimetri, ha i capelli grigi che porta corti e gli occhiali da vista. «Viaggia molto – conferma il fratello – per prendere parte a fiere e mercati facendo conoscere i prodotti, come borse e articoli da viaggio, realizzati riciclando i materiali più diversi. Da giorni però non riusciamo a metterci in contatto con lei. Il telefono è staccato. Siamo davvero molto preoccupati».

I familiari rivolgono quindi un appello: «Chiunque l’avesse vista o possa fornire qualche dettaglio utile per ritrovarla si rivolga subito alle forze dell’ordine».

La bicicletta utilizzata da Marina Buttazzoni è rimasta nella sua abitazione. Con molta probabilità, dunque, la donna si è spostata utilizzando i mezzi pubblici oppure a bordo di un veicolo guidato da qualcun altro.

L’ultima persona della famiglia ad averla vista è stata per l’appunto la madre. Sono ore di angoscia e preoccupazione, insomma, quelle che stanno vivendo i parenti e gli amici, che ora sperano solo di poterla riabbracciare al più presto.—


 

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