Chiuso Trieste Airport, ridotti bus e treni
RONCHI DEI LEGIONARI Da ieri, a Ronchi, non si è più visto un solo aereo. A Gorizia, Pordenone e Udine oggi non circoleranno i bus. Da martedì si riparte con una frequenza ridotta su gomma, mentre su rotaia in Fvg i tagli sono già iniziati venerdì (dal ministero è arrivato pure lo stop ai treni notturni).
Il coronavirus ha stravolto l’offerta dei trasporti. Dopo le partenze pomeridiane di due giorni fa per Londra e Fiumicino, fino al 25 marzo Trieste Airport, come da decreto ministeriale, ha congelato i voli commerciali, ma si è vista arrivare dall’Enac la richiesta a garantire comunque l’attività per voli di Stato, cargo, posta ed emergenza. Si tratta di prevedere turni di lavoro per cinque dipendenti al giorno dalle 6 alle 23 e per questo l’ad Marco Consalvo ha scritto al direttore generale dell’ente per l’aviazione Alessio Quaranta sollecitando il via libera alla chiusura dello scalo, garantendo peraltro di poter gestire voli di Stato o emergenza sanitaria con il preavviso di non più di due ore. Secondo Trieste Airport è irragionevole infatti mantenere persone in aeroporto con l’attuale configurazione, esposte al rischio contagio, senza nessun volo programmato.
Quanto al Tpl, scattano da oggi i contenuti dell’ordinanza siglata dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga venerdì sera. Apt Gorizia oggi non muoverà i mezzi urbani ed extraurbani, mentre da martedì, sempre fino al 25 marzo, scatterà l’orario ridotto, corrispondente a quello dei mesi estivi, con sospensione delle partenze degli autobus dopo le 20 e delle corriere dopo le 21. Trieste Trasporti comunica a sua volta quello che invece succederà nel capoluogo regionale. Oggi gli autobus sono in funzione con le frequenze domenicali. Da martedì le linee 3, 4, 6, 8, 9, 10, 11, 15, 22, 24, 29, 30, 33, 35, 37, 38, 42, 44, 46, 48 e 52 adotteranno l’orario festivo tutti i giorni della settimana (con stop alle 21), mentre non ci saranno modifiche alle linee 2, 5, 12, 18, 20, 21, 23, 25, 26, 34, 39, 40, 49, 51 e 81. La linea 41 adotterà un orario ridotto con sette partenze quotidiane da piazza della Libertà da lunedì a sabato, senza deviazione per Dolina. Sospese infine le linee 13, 14, 16, 17, 19 e 28, le serali A, B, C e D e le notturne. «Per consentire il rispetto della distanza di sicurezza a bordo, useremo sulle linee a maggiore frequenza, come la 9 e la 10, tutti gli snodati da 18 metri che abbiamo a disposizione», spiega l’ad di Tt Aniello Semplice. Sul portale di Trenitalia, che il comitato dei pendolari invita a consultare, sono infine indicate cancellazioni e sostituzioni con bus del trasporto ferroviario. Per informazioni i viaggiatori possono anche chiamare il numero gratuito 800892021.—
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