Chiuso il vecchio Carducci, via al trasloco

È conto alla rovescia: il nuovo anno scolastico secondo il calendario regionale partirà lunedì 15 settembre. Ad attendere gli studenti delle superiori alcune novità: le principali riguardano due licei, il Dante-Carducci e il Galilei. Il Carducci darà l’addio alla sede storica di via Madonna del Mare per trasferirsi in via Rismondo: il trasloco è in programma l’11 settembre, i ragazzi iscritti al Liceo delle scienze sociali inizieranno il nuovo anno nella nuova sede. In questo modo il Carducci-Dante sarà distribuito su tre sedi anziché quattro: oltre all’edificio di via Rismondo rimarrà la succursale in via Corsi, dove sono stati rinnovati gli infissi dei piani superiori, e la sede storica del liceo classico Dante di via Giustiniano.
Anche in questa sede a breve partiranno i lavori, gestiti dal Comune in accordo con la Provincia, per risistemare l’intero edificio che ospita anche la scuola media Dante. In programma una ripartizione diversa degli spazi interni da dividere tra medie e liceo, in orizzontale anziché in verticale, e poi il rifacimento di finestre, bagni, scale antincendio. Tutti lavori che, dice l’assessore provinciale all’edilizia scolastica Mariella Magistri De Francesco, si potranno portare avanti, compartimentandoli, anche ad anno in corso.
L’altra grossa novità riguarda il Galilei: per bagni, infissi e pavimenti nuovi siamo in fase di finitura. Il Deledda, ora nella sede di Villa Giulia, condividerà con il Max Fabiani alcuni laboratori (chimica, fisica, microbiologia), rinnovati allo scopo e pronti entro fine anno e presto, sempre al Fabiani, ci sarà anche una nuova aula informatica. Per il Petrarca, che manca di una palestra adeguata perché quella della succursale di largo Sonnino è troppo piccola, la Provincia si sta attivando per siglare una convenzione con una società di ginnastica. Già stata avviata la gara per il riavvio dei lavori di piazzale Canestrini, che nel progetto della Provincia ospiterà Stefan e Ziga Zois: il secondo e ultimo stralcio vale 2 milioni e 800mila euro.
Rimangono il Preseren, dove è in programma il rifacimento dell’intonaco esterno, e il Volta, che vedrà l’avvio dell’Istituto tecnico superiore per le Nuove tecnologie della vita: «Al piano terra avevamo vecchi spazi non utilizzati, che bonificheremo e trasformeremo in aule», spiega De Magistri: «Quest’estate abbiamo poi acquistato arredi scolastici per oltre 200 mila euro, dalle tende ai tavoli da disegno, che saranno distribuiti in questi giorni alle scuole». (g.b.)
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