Chiude “Zazzeron” di via Donadoni. Trainò i festivi aperti

TRIESTE Domenica scorsa ha chiuso per sempre il supermercato Zazzeron di via Donadoni. Un punto vendita aperto da oltre 30 anni, che ha fatto la storia della grande distribuzione a Trieste, anticipando, di fatto, quella liberalizzazione di orari e giornate di apertura che ha stravolto il modo di fare la spesa in città e in regione. Fino qualche anno fa sembrava impossibile pensare a quella saracinesca abbassata per più di 10 ore.
La Zazzeron Supermercati srl – che non è proprietaria dell’immobile che ospitava quel punto vendita – ha ceduto il ramo d’azienda che guidava l’esercizio di via Donadoni alla Dado spa, l’azienda della distribuzione organizzata che entro una ventina di giorni riaprirà quegli spazi a marchio Eurospesa. Cinque dei nove dipendenti sono stati assorbiti dalla Dado. Gli altri quattro Zazzeron li ha trasferiti nei due supermercati che gestisce, in via dell’Acqua dove nel 1952 la Zazzeron iniziò ad operare, e in quello di via Forlanini.
Agli inizi degli anni ’90, a dare un assaggio di quelle che potevano essere le potenzialità della liberalizzazione degli orari, ci pensò Roberto Dipiazza con il suo supermercato di Muggia. «Mi resi conto – spiega il sindaco di Trieste – che l’area dove era sistemato il punto vendita era indicata come turistica. Colsi la palla al balzo introducendo le aperture domenicali estive. Fu un successo e, appena fu possibile, il mio amico Zazzeron seguì quell’intuizione facendone un suo cavallo di battaglia».
Nel 2005, infatti, quando la legge regionale 29 diede libertà di orario agli esercizi commerciali, fissando dei limiti solo per le feste comandate, Franco Zazzeron – morto in un incidente nel 2010 e padre dell’attuale titolare, Maurizio – non ci pensò due volte, e in via Donadoni le famiglie iniziarono ad andare a fare la spesa a ogni ora, anche alla domenica.
A fine 2011, con il decreto “Salva Italia”, entrò in vigore la piena liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi, e Zazzeron iniziò la sua sfida contro tutto e tutti, adottando lo slogan “Aperto 365 giorni all’anno”. La prima Pasqua a supermercati aperti la propose lui, proprio da via Donadoni, prima dell’apertura nel giugno del 2012 del punto vendita di Cattinara, che ha rafforzato ulteriormente la politica dell’azienda. —
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