Chi dà buca al medico pagherà lo stesso la visita
TRIESTE. «D’ora in poi i pazienti che non si presenteranno alle visite pagheranno lo stesso la prestazione. Chiederemo infatti alle Aziende sanitarie di applicare in modo stringente la misura già in vigore per ridurre le liste d’attesa: chi non può rispettare l’appuntamento deve disdirlo per rispetto agli operatori e agli altri pazienti in coda». L’assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, annuncia il giro di vite finalizzato a scoraggiare i “furbetti” dall’ingrossare le file per prestazioni ambulatoriali ed esami.
L’annuncio arriva durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo sistema di prenotazione on line che Telesca descrive come «il primo in Italia per tasso d’innovazione». La piattaforma per la verità è in funzione da alcuni mesi ma sinora permetteva di riservare solo le prestazioni programmate, cioè quelle differibili fino a 180 giorni: da ora la prenotazione sarà possibile anche per i casi più urgenti segnati in ricetta con le lettere “B” e “D”. Saranno circa una quarantina le visite e gli esami prenotabili in autonomia dal proprio computer, senza passare per centralini del Cup o farmacie, mentre per le prestazioni più complesse, che richiedono l’interazione con l’operatore, si dovrà continuare a utilizzare i metodi tradizionali.
La “rivoluzione digitale” è cominciata mesi fa. Il primo passo è stata la creazione della piattaforma da cui verificare in tempo reale le liste d’attesa delle varie strutture del Friuli Venezia Giulia. Poi è stata aggiunta la possibilità delle prenotazioni, che ora viene appunto estesa e affiancata dalla possibilità di pagamento on line. Come spiega l’assessore, «il controllo dei tempi d’attesa viene utilizzato da 500 persone al giorno: ora contiamo di far crescere le prenotazioni con una campagna informativa mirata. Il servizio contribuisce all’abbattimento delle liste d’attesa: la trasparenza sui tempi permette al cittadino di controllare le singole strutture che sono spinte a lavorare meglio».
Al sistema si accede dall’homepage delle Aziende sanitarie e in pochi clic l’utente sceglie la prestazione, seleziona la priorità indicata e accede alla lista delle strutture pubbliche e del privato accreditato che erogano il servizio, verificando i tempi e potendo così scegliere se spostarsi dove questi sono minori. Dopo aver indicato giorno e orario dell’appuntamento fra quelli disponibili, l’utente dovrà inserire codice della tessera sanitaria, numero dell’impegnativa, data d’emissione, eventuale codice d’esenzione e quesito diagnostico del medico curante: con la prossima creazione della ricetta dematerializzata questi passaggi si ridurranno al minimo, perché il sistema disporrà già di tutte le informazioni relative alla prestazione da svolgere. Una volta effettuata la prenotazione, il paziente riceverà conferma e potrà scaricare il promemoria contenente gli adempimenti preliminari alla visita. La conferma arriverà anche via sms e sempre sul cellulare si riceverà un avviso quattro giorni prima dell’appuntamento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo