Chef Express investe nell’aeroporto di Ronchi 850mila euro
RONCHI DEI LEGIONARI. Un investimento da 850mila euro, il riassorbimento dei 22 dipendenti già attivi sullo scalo, la gestione di aree per la ristorazione per complessivi 1.037 metri quadrati. È questo il piano di lavoro di “Chef Express”, la società del gruppo Cremonini, uno dei più importanti operatori nel settore alimentare in Italia ed in Europa che, nei giorni scorsi, si è aggiudicata la gara per la gestione delle attività sull'aeroporto di Ronchi dei Legionari.
Un progetto che, come ha spiegato l'amministratore delegato, il pordenonese Cristian Biasoni, si concluderà il 7 novembre con la completa ristrutturazione di tutte le aree in gestione. “Chef Express” gestirà complessivamente 2 aree ristorazione distribuite nella zona “Land Side”, ovvero prima dei controlli di sicurezza, al primo piano e nell’area partenze successiva ai controlli “Air Side”, al piano terra. La durata della concessione è di 8 anni con un fatturato complessivo previso di circa 20 milioni di euro. La società, come detto, assorbirà tutto il personale impiegato dal precedente gestore.
Nell’area partenze dopo i controlli di sicurezza aprirà uno spazio completamente nuovo, su una superficie di 295 metri quadrati, con un bar caffetteria Mokà e il format Gourmè, che offrirà anche le eccellenze tipiche del territorio regionale . Al primo piano dell’area “Land Sid”e sarà invece ristrutturato un locale esistente di 741 metri quadrati, dove verranno realizzati un “healthy bar”, ovvero un format innovativo centrato sui concetti di salute e benessere ed un ristorante a marchio Gusto.
«Con la presenza in questo nuovo aeroporto – ha spiegato Cristian Biasoni – proseguiamo nella nostra strategia di espansione delle attività di ristorazione nel canale aeroportuale italiano».
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