Che raza de Carneval confermato per il 2017

STARANZANO. Carnevale è finito da un pezzo, ma a Staranzano non si è ancora spenta l'eco del successo della quinta edizione delle manifestazioni di “Che ràza de Carneval” che guarda a un coinvolgimento di tutto l' Isontino per il futuro. Roberto Battistutta, coordinatore dell'associazione "Comitato No Profit", a nome di tutte le associazioni che hanno partecipato all'organizzazione e alla gestione del Palatendon per 4 giornate consecutive installato in via Gorizia, ha annunciato ieri che è stata emessa una cartolina speciale per ringraziare non solo gli organizzatori, ma soprattutto le persone che vi hanno partecipato. Da un lato c'è l'immagine del pubblico con la scritta "5.000 Grazieee...a tutti voi!!! - La Cavalchina mascherata di Enzo Zippo 2016". Nella parte posteriore invece c'è il seguente messaggio: «Anche quest'anno avremmo voluto ringraziarvi tutti e 5.000 uno per uno. È stata una festa incredibile. Grazie da tutto lo staff: Master Dee, Lothar, Enzo, Stefano+Stefano, Micol, Michelle e Jasmeen». «Migliaia di persone, soprattutto giovani e famiglie - afferma Battistutta - hanno trovato un luogo dove incontrarsi, festeggiare in modo sano la festa più pazza dell'anno. Non ci sono stati problemi di ordine pubblico né proteste, riuscendo a garantire anche la corretta vicinanza coi residenti. Un plauso particolare va soprattutto alle decine di volontari». «L'ottima riuscita della manifestazione - sottolinea ancora Battistutta - è un ottimo auspicio per il futuro. Riconfermiamo, infatti, anche per il 2017 di proporre la formula vincente di “Che ràza de Carneval” coinvolgendo il mandamento. Quest'anno sono state proposte fra l'altro il "Carnevale stile Anni '70" per ricordare la mitica festa per Ibiza e Formentera delle isole Baleari, la giornata dedicata ai bambini e il clou con la “Cavalchina mascherata bisiaca”, uno dei simboli delle manifestazioni del Carnevale Isontino. «Perciò - aggiunge - consideriamo la festa come un appuntamento e non solo un evento chiuso nei confini di Staranzano, ma baricentro delle manifestazioni superando le eventuali gelosie e collaborando insieme per creare un evento ancor più importante».
Ciro Vitiello
Riproduzione riservata © Il Piccolo