Cervignano, Malignani in sciopero per la sicurezza
CERVIGNANO. All’Istituto Tecnico Tecnologico Malignani di Cervignano, dove, venerdì pomeriggio, una finestra che pesa 70 chili, al secondo piano, nella classe quarta di elettronica e telecomunicazioni, si era schiantata su un banco, per fortuna in quel momento vuoto, la situazione non è ancora tornata alla normalità. Alcuni studenti si dicono intenzionati a scioperare anche oggi. Ieri mattina i ragazzi sono scesi in piazza per chiedere alle istituzioni di mettere al più presto in sicurezza tutti gli infissi dell'edificio che ospita la scuola.
Sempre ieri, in municipio, c’è stato un incontro, cui hanno preso parte i rappresentanti degli studenti, un rappresentante dei genitori, il preside Aldo Durì, il sindaco di Cervignano Gianluigi Savino e l’assessore provinciale Carlo Teghil, accompagnato da un architetto della Provincia. Doveva essere un incontro chiarificatore ma non è servito a far rientrare lo sciopero.
«Non ce la sentiamo di tornare a scuola – spiegano Michele e Giulia, in rappresentanza degli studenti – finché non ci sarà consegnata da parte di chi di dovere una certificazione che attesta il livello di sicurezza dell’istituto. Questo documento, che abbiamo richiesto, può essere compilato da un ente abilitato. Ovviamente non possiamo impedire agli studenti di entrare a scuola. Ognuno può fare quello che desidera.
Noi non ci sentiamo sicuri, alla luce di quello che è successo, e pretendiamo garanzie in merito. Ieri pomeriggio abbiamo effettuato un sopralluogo e abbiamo riscontrato diverse criticità, per esempio infiltrazioni d’acqua e problemi agli intonaci. Alla luce di questo abbiamo chiesto un controllo generale dell’intero edificio, ovviamente focalizzato sulle problematiche segnalate. Lo faremo presente al consiglio d’istituto».
Lo sciopero, dunque, potrebbe proseguire anche oggi, almeno per una parte degli studenti. La Provincia di Udine, intanto, già nella giornata di venerdì, aveva provveduto a mettere in sicurezza la finestra. E’ stata applicata la doppia sicurezza a tutte le finestre di quel tipo, che sono una decina. L’amministrazione provinciale, intanto, si è impegnata ad effettuare un altro controllo, questa volta esteso a tutte le finestre dell’istituto superiore cittadino.
Gli alunni, nel frattempo, hanno fatto sapere che presenteranno al preside una lista in cui sono state riportate tutte le criticità di carattere generale che interessano la scuola, ovviamente con richiesta di intervento. «Abbiamo fatto un elenco di tutte le criticità – conferma Gloria -. Ci hanno detto che la scuola era agibile anche quando è caduta la finestra. Ora vogliamo garanzie».
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