La cerimonia della Comunità greco-orientale di Trieste con la benedizione delle acque e la Santa Croce lanciata in mare
Il meteo non ha fermato la suggestiva processione dei fedeli della Comunità greco-orientale di Trieste che, al termine del divino pontificale e della santificazione delle acque celebrati nella chiesa di San Nicolò, li ha condotti fino al molo Audace. Ad accompagnarli la musica della Banda Refolo e i canti intonati del coro ecclesistico della Comunità greco orientale di Trieste. Sul Molo Audace, dopo la benedizione delle acque, la Santa Croce è stata lanciata in mare e recuperata, come da secolare tradizione, dai volontari che, non curanti del freddo, con un tuffo e poi un paio di bracciate hanno riportato a terra la Santa Croce, riconsegnandola al Metropolita Polykarpos, arcivescovo ortodosso d’Italia ed esarca dell’Europa meridionale che, assistito dall’archimandrita Gregorio Miliaris. ha presieduto anche alla divina liturgia pontificale. A garantire la sicurezza in acqua c'erano i mezzi della Guardia costiera e quattro sommozzatori del Circolo Sommozzatori Trieste.Servizio di Laura Tonero, video di Andrea Lasorte
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