«Cerco sesso», finisce sul web senza saperlo
Ragazza di 22 anni cerca sesso”. Questo annuncio con annesso numero di cellulare è comparso da aprile a maggio sul sito internet “Badoom.com” da anni punto di incontro per numerosi giovani che hanno voglia di conoscere l’anima gemella o che cercano amicizia nel significato più ampio del termine.
Sta di fatto che proprio in quei giorni Giada A. ha iniziato a ricevere telefonate più che esplicite che le proponevano variegati rendezvous sessuali. Incontri sul materasso, sul divano, ma anche sul sedile posteriore di qualche vettura; rapide incursioni di mano; panini e trenini. Alle prime due o tre chiamate, Giada ha pensato a un maledetto errore, a uno dei tanti disguidi telefonici. Poi con l’intensificarsi delle richieste e delle proposte, ha capito di essere finita al centro di uno sporco affare, di un dileggio quasi pubblico. Ha informato La polizia postale e in breve il mistero è stato chiarito. Le voci affannose che le proponevano gli incontri a luce rosse, erano quelle di altrettante persone divenute strumenti inconsapevoli di una vendetta ordita da altri. L’inchiesta avviata dal pm Federico Frezza, ha evidenziato come l’inserzione malandrina fosse attribuibile ad una ex amica di Giada. Una ragazza che aveva litigato con lei e che aveva voluto metterla in imbarazzo. La Procura ha iscritto così nel registro degli indagati, ipotesi molestie, il nome di Paola Demuro di 24 anni.
Sarebbe lei l’autrice dell’inserzione e ora rischia una multa piuttosto salata e persino l’arresto fino a sei mesi. Doveva essere uno scherzo pesante, si è trasformato in una ipotesi di reato. (c.e.)
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