Centrosinistra, prove di dialogo senza Pd

TRIESTE
«La disponibilità dell’Italia dei Valori ad aprire subito il confronto nel centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali manifestata da De Lorenzi è un fatto positivo ed è uno dei segnali che aspettavamo, ora tocca al Pd».
Risponde così Giulio Lauri, coordinatore regionale di Sinistra ecologia libertà, alla lettera dell’altro giorno che il segretario dell’Idv ha inviato a lui e alla segretaria del Pd Debora Serracchiani, aggiungendo: «I problemi che la regione dovrà affrontare nella prossima legislatura sono rilevanti, le ricette contro la crisi provate in questi anni fallimentari e nella società civile c’è una grande richiesta di partecipare alla ricerca di strade nuove, soprattuto su economia, welfare e ambiente: servirà tempo, non sprechiamolo a discutere chiusi nelle sedi di partito».
La disanima di Lauri non si esaurisce qui. «Non serve attendere oltre aggiunge l’esponete di Sel - apriamo subito un cantiere per l’alternativa e definiamo i tempi e le forme con le quali la società civile potrà partecipare alla definizione della cornice del programma con cui il centrosinistra si candiderà a mandare a casa Tondo e il suo governo regionale».
«Non si è fatta attendere, sull’argomento, neanche la replica del Pd, anche se la posizione espressa, al momento, sembra più attendista che aperturista.
«Il Partito democratico farà incontri bilaterali con tutte le forze politiche con cui ritiene possibile condividere un programma di rinnovamento della Regione».
Lo ha affermato ieri la stessa segretaria regionale del Pd Debora Serracchiani.
Secondo Serracchiani, che era stata invitata dal segretario regionale Idv, Giovanni De Lorenzi, a convocare un incontro delle delegazioni congiunte di Idv, Sel e Pd, «è prematuro pensare a incontri più larghi che prefigurino oggi recinti in cui rinchiudere le coalizioni future».
La sensazione è quella di un quadro in profondo divenire. «Poiché siamo consapevoli che nulla può essere ancora dato per fermo in un quadro politico nazionale e regionale così magmatico sottolinea il segretario dei democratici - il compito del Pd è aprire un dialogo con tutte le forze riformatrici della Regione».
L’esponente democratica ha precisato che “il Pd si prepara alle regionali del 2013 sia proseguendo i lavori della conferenza programmatica, che sta delineando le proposte da offrire ai cittadini e alla futura coalizione, sia partecipando a incontri bilaterali.
E come si è già svolto quello con Sel può anche tenersi – conclude la Serracchiani - un confronto con l’Italia dei Valori».
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