Centro congressi in Porto Vecchio a Trieste: la posa del nuovo ponte

TRIESTE Procede a pieno ritmo il cantiere per il nuovo Centro Congressi nel Porto Vecchio di Trieste. Oggi è iniziata la posa del nuovo ponte che unirà i magazzini “27” e “28”.
Proprio nei giorni scorsi sul posto si era svolto un sopralluogo sul luogo in cui a luglio 2020 verrà ospiitata la manifestazione scientifica Esof.
Oltre alla nuova passerella, il menu prevede la riqualificazione dei magazzini “27” e “28”, l’edificazione ex novo del “28 bis”, incaricato di avvolgere la sala da 1848 posti che rappresenterà il fulcro dell’operazione.
Già posati 1000 metri cubi di calcestruzzo e 60 mila chili di ferro: attesa per il momento clou del progetto, quando a fine agosto attraverso 3-4 viaggi, ben 14 travi alari lunghe 40 metri ciascuna, provenienti da un produttore friulano, raggiungeranno con un carico straordinario il cantiere, scendendo in notturna dalla Grande Viabilità. A quel punto la copertura sarà completata entro la fine di settembre.
I lavori al “28 bis” saranno accelerati quanto possibile in concomitanza con la bella stagione. Accanto all’opera principale, procede il lifting impiantistico all’interno degli esistenti “27” e “28”: termoidraulica, condizionamento ad alta efficienza, quasi 4 chilometri tra tubazioni e canali portacavi destinati a veicolare l’elettricità. Installati quasi 2000 staffaggi antisismici, per consentire il fissaggio di questi impianti. Il cantiere, nelle sue varie attività, mobilita ogni giorno 40 addetti. A intervento completato, la superficie totale si estenderà per 9000 metri quadrati, cui vanno aggiunti 4500 mq di parcheggio.
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