Centro chiuso per G8, i percorsi alternativi

Per il prefetto Giovanni Balsamo sono «disagi inevitabili», per l’assessore ai Grandi eventi Franco Bandelli semplicemente «inconvenienti limitati». Comunque li si voglia chiamare, i blocchi del traffico che scatteranno tra poche ore in vista dell’avvio del G8 Esteri stanno già togliendo il sonno a un gran numero di triestini. La conferma arriva dagli operatori del centro radio della Polizia municipale, bersagliati fin da ieri mattina da decine e decine di telefonate. A chiedere spiegazioni, oltre ai residenti delle ”zone rosse”, anche tanti automobilisti «andati letteralmente nel panico» - l’espressione è proprio di un agente della centrale - all’idea di doversi destreggiare tra divieti di sosta e deviazioni. Ecco allora qualche suggerimento per chi, nei tre giorni del vertice, dovrà muoversi in auto, magari per coprire il tragitto casa-lavoro.

DIRETTRICE STAZIONE CAMPO-MARZIO

Durante il summit chi vorrà spostarsi dalla stazione fino a Campo Marzio non potrà attraversare le Rive, off-limits nel tratto tra piazza Tommaseo e la Marittima, e sarà costretto a fare giri decisamente più tortuosi. In alternativa, gli esperti del Comune suggeriscono di percorrere Corso Cavour e Riva III novembre, per poi girare in via Canal Piccolo, immettersi su Corso Italia, imboccare le Gallerie e scendere verso Passeggio Sant’Andrea. Opzione valida domani e sabato, ma non venerdì pomeriggio. Dalle 14 alle 18 di dopodomani, infatti, in concomitanza con la conferenza sull’Afghanistan ospitata alla Camera di commercio, verrà chiusa alle auto anche via Canal Piccolo. In quel caso, dunque, l’unica soluzione praticabile per chi arriva dalla stazione sarà raggiungere via della Geppa, immettersi in via Roma e proseguire poi in Corso Italia.

SAN GIUSTO - CAMPO MARZIO

Nessuna deviazione invece per chi, per esempio da San Giacomo, vorrà dirigersi verso Campo Marzio. Via San Michele e via Venezian saranno sempre agibili in discesa così come percorribile per tutta la durata del summit sarà anche la corsia lato mare delle Rive tra Piazzale Marinai d’Italia e la Sacchetta.

CAMPI ELISI - VIA CARDUCCI

Disagi inevitabili invece per chi, partito per esempio da Campi Elisi, vorrà raggiungere via Carducci. Domani dalle 9 fino alle 24 sarà interdetto il passaggio in auto sia nel tratto delle Rive tra la stazione Rogers e il Molo Pescheria sia nelle strade più interne, come via Mercato vecchio e via Cadorna. Anche in questo caso è consigliabile quindi fare il ”giro largo”, vale a dire passeggio Sant’Andrea, via San Marco, gallerie e vie Carducci.

COSTIERA

Deviazioni obbligatorie, anche se solo venerdì, per gli habituée della Costiera. Nel tardo pomeriggio e in serata, cioè poco prima e poco dopo il passaggio delle auto dei delegati che ceneranno a Miramare, l’arteria verrà chiusa sia all’imbocco di Sistiana sia all’altezza dello svincolo della superstrada, I blocchi dovrebbero scattare attorno alle 18,30 e durare circa un’ora e mezza ciascuno. L’alternativa suggerita è la provinciale 1 del Carso.

LE ZONE ROSSE

Fin qui le deviazioni per gli automobilisti. La presenza del G8 tuttavia inciderà anche sugli spostamenti dei pedoni. Saranno off-limits a tutti i cittadini non residenti e non muniti di accredito tre aree del centro storico: quella attorno al Museo Revoltella (per il solo pomeriggio di domani), la zona tra il Savoia, i Duchi, piazza Unità e via Einaudi e quella dietro l’hotel Jolly delimitata dalle vie Milano, Trento e Galatti. Nelle ultime due ”zone rosse” il divieto di transito pedonale resterà in vigore dalle 9 di domani alle 20 di sabato.

I BUS

Non sfuggiranno ai disagi i frequentatori dei bus. Trieste Trasporti ha messo a punto un piano di deviazioni nei percorsi e spostamenti dei capolinea, studiato in funzione delle restrizioni decise dal Comune. Le modifiche (vedi la tabella a fianco ndr), interesseranno sia le linee che percorrono le Rive (come la 8, la 9 e la 10), sia quelle che si muovono lungo viale Miramare (ad esempio la 42 e la 44).