Centri estivi, sospeso “Vivi il Carso”
GRADISCA. Non è un addio, ma un arrivederci. Magari con nuove forme e progettualità. L’eco-centro estivo “Vivi il Carso” che tradizionalmente il Comune di Gradisca organizzava in convenzione con la famiglia Samsa nel suo splendido “Parco Alture di Polazzo” di Fogliano Redipuglia per quest’anno va in naftalina.
«Non si tratta di un scelta dell’amministrazione – precisa l’assessore all’Istruzione e Infanzia, Francesca Colombi – ma della legittima scelta del privato di concentrarsi almeno per ora su altri progetti. L’augurio è che ci si possa ritrovare in futuro e credo i presupposti ci siano. Da parte del Comune e, credo, delle famiglie, va la riconoscenza alla famiglia Samsa». Non essendoci i tempi tecnici né la possibilità di reperire «una proposta sugli standard educativi – leggasi anche la fascia d’età dei bambini – e ricettivi del Parco Alture di Polazzo» (per usare le parole dell’assessore) il Comune della Fortezza ha deciso di “dirottare” per quest’anno le risorse sul centro estivo in piscina, armonizzando le tariffe e consentendo un risparmio alle famiglie gradiscane.
L’azienda agricola della famiglia Samsa, come conferma Roberto, anima dei centri estivi, sta lavorando ad un nuovo progetto, e «chissà, ci riproporremo in futuro con un servizio diverso e rinnovato. Più che un addio, è uno “stop&go”». Questi i centri estivi confermati, invece, dalla giunta Tomasinsig. Quello tradizionale si terrà alla materna di via Zucchelli: durerà 4 settimane (dal 2 al 27 luglio). L’orario è 7.45-15.45 con colazione, pranzo e merenda; ogni turno coinvolgerà al massimo 30 bambini (dai 3 agli 8 anni) residenti a Gradisca o frequentanti la scuola dell’infanzia o elementare. Confermato pure il centro estivo alle piscine comunali di Gorizia dal 2 al 13 luglio. Attività dal lunedì al venerdì (8-16.30) con pranzo compreso per 30 posti (9-14 anni) residenti a Gradisca o iscritti alle classi terze, quarte e quinte delle medie.
A questi si aggiunge il patrocinio al Campo estivo per l’apprendimento della lingua inglese dedicato dall’associazione Cocus ai bambini dai 5 agli 11 anni. Sarà ospitato dalla Fondazione Brovedani nella sua struttura per anziani di via Eulambio a Gradisca. La metodologia didattica, affidata ad un educatore professionale, mirerà a stimolare il bambino all’espressione spontanea in lingua inglese attraverso un’esperienza ludica condivisa e all’interazione fra diverse generazioni. (l.m.)
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