Centri estivi, due settimane di giochi all’Immaginario scientifico
Laboratori sperimentali e di costruzione, giochi scientifici, attività al mare e nel verde. Sta per partire una nuova edizione dei centri estivi di fine estate al sapore di scienza e gioco dell’Immaginario scientifico, dove dal 29 agosto al 9 settembre si trascorreranno due settimane sotto la bandiera del divertimento “scientifico” rivolto ai bambini dai 7 ai 12 anni. Per quattordici giorni, anche quest’estate il science centre di Grignano si trasformerà in un centro estivo dove la scienza diventa gioco. Immancabili le gite al mare allo stabilimento Sirena e le esplorazioni nel Parco e nella Riserva marina del Wwf di Miramare. Tra le attività più gettonate dai piccoli curiosi di scienza, si segnalano pure le multivisioni, costituite da spettacolari immagini e suggestive musiche, e i laboratori interattivi tra scienza e creatività, capaci di rendere sempre unici e affascinanti i centri. Due le tornate: dal 29 agosto al 2 settembre e dal 5 al 9. Sono ancora aperte le iscrizioni per la seconda settimana attraverso il modulo sul sito www.immaginarioscientifico.it. «I centri estivi – commenta la direttrice dell’Immaginario scientifico, Serena Mizzan – si propongono come dei momenti a metà strada tra il divertimento puro, indispensabile per i bambini, e le attività organizzate e formative, capaci di suscitare curiosità e voglia di fare. L’estate porta con sé la voglia di esplorare, di avventurarsi e di sperimentare: è il momento migliore quindi per avvicinare i piccoli, che sono naturalmente portati al “gioco della scoperta”, ad attività e discipline diverse. Affrontandole in modo leggero e divertente, si ha la possibilità di far loro apprezzare materie spesso ingiustamente viste come noiose e ostiche». Ogni giornata, spiegano ancora al centro, sarà dedicata a una diversa disciplina scientifico-naturalistica, alternando attività didattiche a momenti ludici, che aiutano a scoprire e imparare alcuni semplici, ma istruttivi principi scientifici senza nemmeno accorgersene: praticamente giocando.
Gianfranco Terzoli
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