Cento famiglie senza telefono a Visogliano

Blackout delle comunicazioni provocato dalla rottura di un cavo durante i lavori di installazione del nuovo guard rail
La strada al centro dei lavori di installazione del guard rail
La strada al centro dei lavori di installazione del guard rail

DUINO AURISINA. Zitti. Senza poter comunicare. Senza poter fare o ricevere una telefonata o una e-mail. Così da mercoledì pomeriggio a Visogliano. In particolare isolata è tutta la zona sopra il centro di Sistiana. La stessa zona dove spesso i cellulari prendono il segnale sloveno.

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Oltre cento famiglie sono rimaste senza telefono. O meglio senza alcun segnale dalla linea telefonica. Tutta colpa dei lavori di installazione del guard rail lungo la strada che porta a Visogliano effettuati da un’impresa per conto della Provincia. Mercoledì scorso un cavo che appunto collegava un centinaio di utenze è stato tranciato.

«Spero - ha detto il sindaco Vladimir Kukanja - che i lavori di ripristino della linea telefonica vengano conclusi entro oggi o al massimo lunedì. Mi rendo conto del disagio. Ma evidentemente non è stato fatto apposta. Mi dispiace per quello che è accaduto, la Tim ci ha assicurato che entro tre giorni dal guasto la linea sarebbe stata ripristinata. Abbiamo sollecitato tutti...».

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«Ma - sottolinea un abitante - l’altro problema,forse più grave però, è che abbiano posto un guard rail dove già era difficile anche il passaggio pedonale in quanto non vi è un marciapiede. Mentre prima ci si poteva scansare quando sopraggiungeva una macchina, ora ci si ritrova in trappola». Insomma, oltre al danno (causato dalla rottura del cavo telefonico), anche la beffa.

Perché «per i pedoni percorrere il tragitto dalla stazione di Visogliano a Sistiana centro è diventata un’impresa», dice l’abitante. Aggiunge un altro residente: «Mi domando se ad essere tranciati fossero stati cavi elettrici, i disagi sarebbero stati ben più gravi. E poi non esistono delle mappature? Quando è stata bucata la strada possibile che nessuno sapeva quello che c’era sotto l’asfalto?».

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L’episodio del cavo tranciato si inserisce in una situazione non certo semplice per le comunicazioni in genere nella zona di Duino dove già da mesi molti abitanti sono costretti a rinunciare a un servizio internet che possa dirsi tale. Motivo: l’estrema lentezza con la quale sono costretti a viaggiare su internet o addirittura, in molti casi, “obbligati” a rinunciare a ottenere un nuovo collegamento.

Infatti in numerosi punti del territorio comunale di Duino Aurisina, oltre che a Sgonico e a Monrupino, navigare su internet oppure ricevere e mandare posta elettronica attraverso i normali circuiti è diventato una vera impresa perché le linee, come ha spiegato la Tim, sono sature.

La proprieraria ex Telecom degli impianti indispensabili per permettere nuovi allacciamenti e migliorare ha fatto sapere che si sta lavorando ma che, per il momento, non è possibile fare granché. I cittadini del Comune di Duino Aurisina si sono allora riuniti e hanno preparato una petizione, che sarà a breve inviata alla stessa Tim, al Comune e al Corecom. E ora è arrivata la grana del calo tranciato. Insomma a Visogliano bisogna stare zitti.

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