C'è una newsletter dedicata tutta ai Balcani
TRIESTE Prosegue l’iniziativa editoriale del Piccolo, dedicata ai Balcani e declinata sul web. Si tratta di una newsletter che cercherà di guidare il lettore attraverso i principali avvenimenti di politica, economia, società e costume che hanno caratterizzato i Balcani nella settimana precedente, offrendo ulteriori spunti, con link dedicati, a chi vuole poter approfondire gli argomenti trattati.
Insomma una vera e propria guida attraverso il caleidoscopio balcanico. Si tratta di una newsletter gratuita, a cui si possono iscrivere tutti, abbonati e non abbonati. Se si è già registrati o abbonati, è sufficiente andare nella pagina newsletter (qui il link) e cliccare il tasto relativo alla newsletter Balcani. Se invece si è utenti del tutto nuovi bisognerà prima registrarsi: il servizio sarà comunque gratuito.
Ma perché una newsletter Balcani? Innanzitutto per “travasare” sul web la tradizione del Piccolo cartaceo che, ogni giorno, dedica una pagina proprio all’area balcanica e una a Istria, Quarnero e Dalmazia. Si tratta di contenuti che contraddistinguono il nostro giornale e lo differenziano dal resto della stampa nazionale.
Del resto non potrebbe essere altrimenti, vista la collocazione geopolitica di Trieste e della Venezia Giulia. Realtà proiettate sotto tanti punti di vista verso quella regione senza confini meglio nota come area Schengen. Il nostro orizzonte naturale guarda ad Est, verso Lubiana, ha un’attenzione particolare per l’Istria, sia slovena che croata, e naturalmente dialoga poi con la minoranza slovena presente in Italia, così come in Slovenia e Croazia è presente una minoranza italiana, rappresentata dall’Unione italiana. E a Lubiana la nostra minoranza ha anche un seggio garantito in Parlamento, così come a Zagabria.
E se il nostro retroterra naturale è l’Est, allora dobbiamo conoscerlo, sapere chi lo governa, comprenderne le tendenze, i temi più discussi, i problemi politici ed economici. Il Piccolo con le pagine di Balcani e Istria, a cui ora si somma appunto anche la newsletter Balcani, vuole offrire ai lettori uno strumento di interpretazione di quanto avviene oltre quel confine che, non dimentichiamolo, si trova solo a 9 chilometri da piazza dell’Unità d’Italia a Trieste. Noi speriamo di essere interpreti chiari, indipendenti e in grado di offrire un quadro il più completo possibile di ciò che accade a Est del Friuli Venezia Giulia. —
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