C'è il Presidente della Repubblica, visita per pochi vip

In 130 hanno accolto Mattarella a Monte San Michele per il centenario della Grande guerra. Sagrado “tricolore”. Alle 17 la visita privata a Duino
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul San Michele (Foto tratta da tweet di Debora Serracchiani)
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul San Michele (Foto tratta da tweet di Debora Serracchiani)

SAGRADO. Un paese addobbato con il tricolore per dare il benvenuto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’amministrazione comunale di Sagrado ha invitato gli abitanti di San Martino del Carso ad esporre la bandiera italiana sui balconi e sulle recinzioni di quelle case di cui - come cantò il poeta-soldato Giuseppe Ungaretti in una delle sue liriche più famose - durante la Prima guerra mondiale non rimase «che qualche brandello di muro». Sarà proprio dalle vie della frazione sagradina che passerà il capo dello Stato per raggiungere l’area sacra del Monte San Michele. La zona monumentale di Cima 3 ospiterà la cerimonia con cui oggi, domenica 24 maggio, verrà ricordato il centesimo anniversario dell’ingresso nella Grande guerra dell’Italia. San Martino del Carso, da metafora della sofferenza («È il mio cuore il paese più straziato»), diventerà dunque il simbolo della speranza per tutti quei luoghi che ancora oggi vengono devastati dai conflitti.

Grande guerra, Mattarella sul Monte San Michele

Il programma Secondo il programma, l’aereo del presidente della Repubblica atterrerà a Ronchi dei Legionari alle 15. Ad attendere sulla pista la più alta carica dello Stato ci sarà la governatrice Debora Serracchiani. Sul luogo della cerimonia, il corteo è atteso alle 15.30. Anziché 100, gli ospiti saranno 130. Insieme ai parlamentari eletti nell’Isontino e alla giunta regionale, sono state invitate tutte le autorità locali: dal prefetto, ai sindaci isontini, passando dai presidenti della Provincia e del consiglio provinciale, dai locali vertici militari e delle forze dell’ordine, fino ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.

L'aereo che ha condotto il presidente della Repubblica in Friuli Venezia Giulia (Bonaventura)
L'aereo che ha condotto il presidente della Repubblica in Friuli Venezia Giulia (Bonaventura)

L'arrivo all'aeroporto di Ronchi del ministro alla Difesa Pinotti (Bonaventura)
L'arrivo all'aeroporto di Ronchi del ministro alla Difesa Pinotti (Bonaventura)

La tappa a Duino Ad accogliere il presidente Mattarella saranno il coro degli alpini e i bambini della scuola media di Sagrado. Sarà una cerimonia breve. Al saluto del sindaco Elisabetta Pian seguirà la benedizione dell’ordinario militare Santo Marcianò. Successivamente prenderanno la parola il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e lo stesso capo dello Stato. Prima di tornare a Roma, dove rimarrà poche ore, visto che lunedì e martedì sarà in visita ufficiale in Serbia e Montenegro, l’inquilino del Colle si recherà in visita privata a Duino dove alle 17 è atteso al Collegio del Mondo unito per scoprire la targa dedicata all’amico Corrado Belci.

Visita lampo di Mattarella sul San Michele
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

L’accesso L’accesso al Monte San Michele sarà interdetto già a partire dalle 13. A meno di non percorrere i sentieri pedonali seguendo le indicazioni della Protezione civile, per raggiungere il piazzale della Zona monumentale e assistere alla cerimonia, il pubblico dovrà necessariamente utilizzare il bus navetta gratuito messo a disposizione da Apt. Le corse partiranno da Savogna d’Isonzo (incrocio tra le vie Malnisce e Trubar) dove sarà allestita anche un’area di sosta. I passeggeri scenderanno al bivio con la strada provinciale Peteano-San Martino (“Gornji Vrh”) per poi raggiungere a piedi la cima. Le corse con frequenze di circa 20 minuti partiranno alle 13. Lo stesso servizio servirà il deflusso dalle 17.15.

La viabilità Per quanto riguarda la viabilità, la strada Peteano-San Martino sarà chiusa tanto nel tratto tra la strada provinciale 8 “Savogna-Sagrado” e la Zona monumentale (solo veicoli), quanto in quella tra la caserma dei carabinieri di San Martino (incrocio con la strada provinciale 9) e la stessa Zona monumentale (pedoni e veicoli). I veicoli non potranno circolare neppure in via Brigata Sassari (strada da Poggio Terza Armata). Sulla Sp 9 “Sagrado-Devetachi” saranno vietate soltanto la sosta e la fermata (con rimozione dei veicoli) tra l’incrocio con la Sp 15 “di Doberdò” e il chilometro 4+350. Divieto di sosta e di fermata anche sulla Sp 15 dall’incrocio col Vallone (statale 55) a quello con la “Sagrado-Devetachi”. Tutti i provvedimenti entreranno in vigore alle 13 del 24 maggio e cesseranno alle 18.

I disabili Le persone con handicap motorio potranno accedere alla Zona sacra con il proprio veicolo (se guidato da autista) dalla strada di San Martino, con possibilità di parcheggio lungo la strada per Peteano.

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