C’è il Gruccione alla Cona Allestiti i nuovi capanni per le foto e l’osservazione

Il volatile multicolore di origini africane e di piccole dimensioni da pochi anni si riproduce nella Riserva naturale di Staranzano 
Vitiello

la curiosità

/STARANZANO

È una bella opportunità per gli appassionati di birdwatching. Sono arrivati all’Isola della Cona i Gruccioni e il capanno fotografico per l’osservazione è già ufficialmente attivo.

Intanto la Riserva naturale è diventata lo sfondo scelto dalla cantante monfalconese Elisa, che appare sulla copertina del settimanale “Grazia”. Nelle immagini ci sono gli angoli più belli e caratteristici dell’area protetta e sullo sfondo i cavalli bianchi Camargue orgoglio della Cona, il fiume Isonzo, l’area del ripristino con i cigni. Insomma, uno spot anche la Cona.

E ora è arrivato alla Cona il gruccione comune europeo (nome scientifico Merops apiaster, foto di Simon Kovacic), che ha trovato l’ambiente ideale per il suo insediamento. Si tratta di un bellissimo uccello di origini africane di piccole dimensioni, che solo da pochi anni si riproduce anche nella Riserva Foce Isonzo. È un predatore di insetti, ha colori sgargianti, petto azzurro, gola gialla, dorso bronzo-rossastro e maschera facciale nera che si estende dal becco fino agli occhi. Sulle ali sono presenti diverse sfumature che spaziano tra l’arancione, il verde, l’ocra e il blu scuro. Il becco, ricurvo verso il basso, inoltre, è di color nero mentre l’iride è rossa purpurea.

Il capanno fotografico è operativo anche per l’ascolto e il riconoscimento degli uccelli, dei loro canti, messo a norma e perfettamente adeguato al rispetto delle regole emanate come misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Oltre alle aperture sulla parete frontale, alle finestre mimetizzate per guardare all’esterno, la struttura è dotata di pannelli a separé e tendaggi sostenuti da canne palustri che aumentano la sicurezza degli utenti soprattutto per quanto riguarda il distanziamento sociale richiesto per evitare il passaggio del virus.

Il noleggio della struttura organizzato in quattro postazioni, è possibile per la giornata intera al costo di venti euro a persona. Per informazioni e prenotazioni ci si potrà rivolgere al personale del Centro visite o scrivere via mail all’indirizzo info@rogos.it.

Sempre nel rispetto delle regole anti-Covid, la Cona offre in questo periodo la possibilità di usufruire delle strutture e dei servizi come gli osservatori, i musei, mentre l’accesso ai sentieri è stato regolamentato nel seguire strettamente i percorsi indicati, in modo da non incrociare altri visitatori in entrata. È sempre in funzione, inoltre, la “sanificazione” delle aree aperte al pubblico, cioè i musei, il bar, il parco giochi per bambini e i servizi igienici.—

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