C’è anche il caro-parcheggi. Due euro per pochi minuti in un garage di Barriera
Fino a due euro per pochi minuti di parcheggio vicino a Largo Barriera. Lasciare l’auto in centro, sfruttando i piccoli garage privati o i grandi contenitori, a Trieste costa decisamente caro. Per risparmiare conviene sfruttare le strutture dei centri commerciali (alle Torri d’Europa si pagano 20 centesimi ogni 30 minuti di sosta, al Giulia un’euro all’ora), e poi raggiungere in autobus l’ufficio o il negozio prescelto. In questo caso, però, vista la scomodità dell’ubicazione, bisogna mettere in conto tempi più lunghi per i trasferimenti. Il caro-posteggio, inoltre, non risparmia nemmeno i motociclisti: per lasciare una due ruote di grossa cilindrata in una zona vicina al salotto buono della città, per esempio nella zona di piazza Garibaldi, si si arriva a spendere anche un euro all’ora.
I PREZZI PIU’ ALTI
Delle nove strutture prese in esame, quella che pratica le tariffe più alte si trova in via Madonnina. Il primo prezzo indicato sul cartello affisso all’ingresso del garage è di 1,40 euro all’ora. In realtà, però, quella cifra si riferisce solo alle macchine che rientrano nella tipologia «auto piccole», vale a dire esclusivamente Smart e minivetture. Chi possiede un’utilitaria, come una Micra o una Fiat 500, paga invece 2 euro. Tariffa che scatta appena parcheggiata l’auto: non esistendo frazioni, infatti, per una sosta di 30 o 60 minuti si sborsa sempre l’identica cifra. Un’ora di posteggio costa poi 2,50 euro per le auto più grandi e 3 euro per i furgoni. Nessuna differenza, infine, tra scooter e moto: in entrambi i casi la tariffa per la prima ora è di un euro. A variare i prezzi in funzione del tipo di due ruote invece, è invece il garage di in via Raffineria: per la prima ora di parcheggio ai proprietari di scooter vengono chiesti 60 centesimi, a chi guida una moto più grossa 90. Cambiano a seconda della cilindrata anche le tariffe per le auto: in questo caso si va da 1,40 euro per le vetture medio-piccole a 2,30 per fuoristrada e Suv. I mezzi speciali, vale a dire i furgoni, pagano invece dai 3,20 ai 4,40 euro. Costa infine 1,50 euro per tutte le quattro ruote il biglietto orario al parcheggio ricavato in uno stabile all’inizio di via Fabio Severo. In questo caso, ogni frazione oraria superiore ai 10 minuti viene conteggiata come ora intera.
I GRANDI CONTENITORI
Considerando i grandi parcheggi coperti su più piani, la tariffa più alta è quella praticata in Foro Ulpiano: 1,25 euro all’ora, senza frazioni. Un prezzo che non spaventa evidentemente i fruitori della struttura gestita da Saba Italia: in media, infatti, durante il giorno è pieno circa l’80% dei posti disponibili. Viene sfruttato molto meno, invece, il park del Silos (mediamente è utilizzato solo il 60% degli stalli), nonostante la tariffa concorrenziale: 1,10 euro all’ora. Il rendimento, tuttavia, è destinato ad aumentare dopo l’apertura del grande polo commerciale che le Coop NordEst realizzeranno negli spazi vicini alla stazione.
I CENTRI COMMERCIALI
In assoluto il parcheggio coperto in cui si paga meno a Trieste è quello delle Torri d’Europa: appena 20 centesimi ogni 30 minuti di sosta. Meno della metà, quindi, della cifra richiesta a chi sceglie di lasciare l’auto nel park del centro commerciale Il Giulia (1 euro per la prima ora). Tra le strutture pensate per i clienti, ma aperte anche agli utenti che non fanno acquisti, va segnalato infine il parcheggio di via Xidias, vicino all’«Oviesse». In questo caso per i primi 60 minuti di sosta si paga 1,30 euro, cifra che scende ad 1 euro tondo per chi fa shopping nel grande magazzino.
VIA LOCCHI
Discorso a sè merita, infine, il grande parcheggio di via Locchi. Nonostante le tariffe assolutamente concorrenziali (60 centesimi per soste fino ad un’ora), la struttura gestita dall’Amt, pensata in origine come parcheggio di scambio, è praticamente sempre vuota. «È il caso quindi di pensare a nuove forme di utilizzo - osserva l’assessore comunale all’Urbanistica, Maurizio Bucci - Si potrebbe per esempio immaginare di far posteggiare lì i crocieristi, che quest’estate hanno sfruttato lo spazio del Molo IV. Un’altra idea è ipotizzare accordi con la Regione, che presto trasferirà nel palazzo di Piazza Unità decine di dipendenti, e con l’Acegas-Aps, che ha acquistato il vicino palazzo Modello, in modo che il loro personale parcheggi in via Locchi anzichè gravitare sulle Rive».
IL PIANO
Ai contenitori già esistenti, si affiancheranno nel giro di qualche anno anche le 17 nuove strutture previste dal Piano parcheggi del Comune, approvato di recente. Il primo intervento sarà quello targato Saba Italia che interesserà l’area davanti alla Marittima. I lavori potrebbero iniziare la prossima primavera.
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