Causa Tuono, giunta in appoggio al sindaco

All’unanimità, con votazione “palese”, la giunta comunale ha deciso di costituirsi nel processo civile che il sindaco Roberto Dipiazza ha intentato a Daniele Pertot, editore del settimanale il “Tuono”

All’unanimità, con votazione “palese”, la giunta comunale ha deciso di costituirsi nel processo civile che il sindaco Roberto Dipiazza ha intentato a Daniele Pertot, editore del settimanale il “Tuono”.

Su questo periodico, da poco ritornato in edicola dopo una sospensione delle pubblicazioni protrattasi per quasi quattro mesi, l’allora direttore Paolo Parovel aveva sollevato l’annoso problema del terreno comunale di Guardiella che il Comune aveva messo in vendita e che era stato acquistato dal sindaco. Roberto Dipiazza un anno dopo l’aveva rivenduto a una società immobiliare.

La giunta ha deciso di affidare all’Avvocatura comunale la rappresentanza e la difesa dell’Amministrazione. La decisione è diretta conseguenza della controffensiva annunciata da Daniele Pertot che ha incaricato il proprio legale, l’avvocato Furio Stradella, di rintuzzare la richiesta di 200 mila euro di risarcimento avanzata dal sindaco, proponendo al giudice Sergio Carnimeo di riconsiderare se il passaggio del terreno di Guardiella dal Comune al sindaco, era stato attuato nel pieno rispetto della legge. Secondo l’articolo 1471 del Codice civile «non possono essere compratori, nemmeno all’asta pubblica, nè direttamente, nè indirettamente per interposta persona, gli amministratori dei Beni dello Stato, dei Comuni, della Province e degli enti, rispetto ai beni affidati alla loro cura».

Diversa, se non opposta, la tesi dell’avvocato Roberta Ferencich dello studio Pahor a cui si è affidato il sindaco. «Le varie norme susseguitesi nel tempo hanno spostato l’operatività del divieto dell’articolo 1471, dagli amministratori, ai dirigenti comunali». In altri termini il sindaco ha comprato il terreno municipale in rispettando pienamente la legge. «Il Comune ha interesse a costituirsi in giudizio» si legge nella delibera alla cui approvazione non erano presenti oltre al sindaco, gli assessori Michele Lobianco, Claudio Giacomelli ed Enrico Sbriglia.

Paolo Parovel, autore dei servizi giornalistici che avevano risollevato il problema della vendita e per i quali è stato rimosso della direzione del “Tuono” dall’editore Daniele Pertot che aveva anche sospeso le pubblicazioni del settimanale, ieri ha dichiarato che «a suo giudizio è improprio che il Comune intervenga ora nella causa in cui Roberto Dipiazza sindaco agisce a favore di Roberto Dipiazza privato cittadino». c.e.

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