Cattinara, dallo sci d’erba a pista di mountain bike

Il Centro 3 Camini ora è gestito dalla “360 Mtb” che conta un centinaio di atleti. Ora servono i soldi per riattivare l’impianto di risalita per le biciclette
La pista di Cattinara usata dagli appassionati di mountain bike
La pista di Cattinara usata dagli appassionati di mountain bike

Dai cingoli dello sci d’erba alle ruote delle mountain bike, con tanto di impianto di risalita per riportare le biciclette al punto di partenza, una volta completata la discesa. E’ questo il futuro dell’ampia area verde (circa 28mila metri quadrati) situata a poche decine di metri dall’ospedale di Cattinara, più esattamente in salita di Monbeu.

Per anni sede delle evoluzioni degli sciatori sull’erba del Cai Trieste, che non svolge più attività in questa disciplina, l’area, meglio nota come Centro 3 Camini, è attualmente gestita dalla “360 Mtb”. Si tratta di un’associazione che si dedica alla mountain bike, con un centinaio di atleti che si allenano e gareggiano sulla collina di Cattinara, dalla quale si gode di una magnifica vista sulla città. E proprio questa felice posizione, unita alla vicinanza con il raccordo autostradale di Cattinara e alla possibilità di trasformare il vecchio skylift per lo sci d’erba in un moderno impianto di risalita per le biciclette, capace di richiamare appassionati da tutto il centro Europa, delinea anche un potenziale turistico di tutto rilievo. «Noi ci crediamo – dice con entusiasmo il presidente del ‘360 Mtb’, Lorenzo Cortese – per questo abbiamo stipulato con il Comune un contratto di concessione provvisoria e siamo pronti per partecipare alla gara che sarà predisposta per la gestione degli anni successivi al 31 dicembre 2014».

In tale data scadrà l’attuale concessione e l’Area sport del Comune sta già lavorando per allestire il bando di gara per la gestione futura. «Stiamo operando in tal senso – precisa il dirigente Adriano Dugulin – e, in considerazione del fatto che il costo per avere in concessione quello spazio non dovrebbe essere esorbitante, la relativa assegnazione non dovrebbe essere problematica».

«La nostra è una bella realtà sportiva – riprende Cortese – perché abbiamo una quarantina di ragazzi sotto i 12 anni, poi una trentina di giovani dai 13 ai 30 e altrettanti over 30«. «Con il sostegno di uno sponsor privato – sottolinea Stefano Sandrin, maestro federale di mountain bike e dirigente del ‘360 Mtb’ – potremmo riattivare lo skilift e adattarlo alle esigenze di chi ama questa disciplina. In regione esiste un solo impianto di questo tipo, a Piancavallo – ricorda – che d’inverno con la neve non può essere operativo per le bici. Ce n’è poi un altro a Javornik, in Slovenia.

«Se il nostro progetto andasse a buon fine – conclude Sandrin, accanto al quale operano gli altri istruttori, Guglielmo Reggio, David Roici, Mauro Merlak, Alberto Furlani e Francesco Yu – Trieste diventerebbe una piccola capitale del centro Europa per la mountain bike». Il Centro 3 Camini di Cattinara visse l’ultimo momento di gloria nel giugno di due anni fa, quando ospitò una bellissima due giorni che vide la presenza dei migliori atleti mondiali dello ski grass.

Da allora un lungo periodo di inattività fino all’arrivo dei “360 Mtb”: “Abbiamo lavorato sodo per ripulire l’area e riportarla alle condizioni ideali – riprende Cortese – adesso vorremmo fare un salto di qualità”.

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