Catarifrangenti salva caprioli e auto lungo la provinciale: Fvg Strade dice no
TURRIACO L’ex Strada provinciale 1, in territorio di Turriaco, non potrà essere messa, almeno in parte, in sicurezza dall’attraversamento degli animali selvatici, causa di più di qualche incidente. È quanto invece il Comune sperava di poter sperimentare, nel tratto compreso tra l’incrocio di Cassegliano (via Garibaldi) e quello con via Roma, installando dei dispositivi ottici riflettori, già adottati in altre zone della regione e d’Italia.
Fvg Strade, che gestisce le ex strade provinciali, ha negato l’autorizzazione, con un parere definito dall’amministrazione comunale «molto criptico». «Tuttavia il parere negativo non lascia spazio a interpretazioni – sottolinea il sindaco Enrico Bullian, che si era mosso d’intesa con la locale Riserva di caccia – e non apre a soluzioni alternative o agli accorgimenti necessari. Alla fine ci chiediamo qual sia il senso per Fvg Strade di bocciare unilateralmente e sonoramente una richiesta di un’amministrazione comunale che si preoccupa della sicurezza di tutti i cittadini che ogni giorno percorrono quella strada ex provinciale e ora regionale, incorrendo nel rischio di incrociare caprioli e cinghiali, soprattutto in orario notturno».
Per realizzare l’operazione sarebbe inoltre stato impiegato, come rileva ancora Bullian, un contributo che può essere erogato dal Servizio Caccia e risorse ittiche della Regione e a fronte di dispositivi già adottati in altre strade provinciali che non risulta abbiano sviluppato problematicità. Il Comune auspica quindi che sia trovata una soluzione che consenta di raggiungere l’obiettivo. Attraverso il consigliere regionale Diego Moretti, l’amministrazione di Turriaco ha perciò interessato gli assessori regionali alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti e alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier in modo da sbloccare la situazione e tutte quelle simili che si possono creare a livello regionale. «Credo che le istituzioni abbiano il compito di fare quanto nelle loro possibilità – sottolinea il sindaco – per evitare incidenti stradali, senza incorrere in intoppi burocratici come questo».
Il Comune si è mosso proprio a fronte degli incidenti avvenuti lungo l’ex Provinciale 1 anche a causa dell’attraversamento di animali selvatici (in particolare caprioli e cinghiai). «Venuti a sapere di alcuni casi di incidenti – spiega Bullian –, abbiamo preso contatti con la Riserva di Caccia di diritto di Turriaco per capire quali fossero i modi più appropriati per tentare di limitare questo rischio. Il presidente della Riserva, Albano Bergamasco, ci ha segnalato la possibilità di introdurre dei dispositivi ottici riflettori da installare sui delineatori stradali esistenti, che dissuadono gli animali dall’attraversamento, proteggendo così auto, moto, persone e fauna selvatica stessa dagli incidenti stradali». La Riserva ha peraltro la possibilità di richiedere contributi specifici alla Regione e infatti ha presentato domanda in questi giorni. Lungo il tratto dell’ex Provinciale è presente circa un centinaio di delineatori stradali sui quali poter applicare l’apposito sistema, ideato e studiato ad hoc, con costi contenuti ed efficacia già testata su altre strade nella regione, comprese alcune ex Provinciali. —
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