Casting “osé” per la testimonial del Giornale del Friuli

Colloqui organizzati in un albergo udinese. Le modalità della selezione comunicate alle candidate via mail: «Potrai posare vestita, in topless o nuda». Punteggio più alto alle ragazze disposte a restare senza veli
La ragazza isontina che ha ricevuto le imbarazzanti proposte di colloquio
La ragazza isontina che ha ricevuto le imbarazzanti proposte di colloquio

TRIESTE. Nuda per Il Giornale del Friuli. È la singolare possibilità che una giovane della provincia di Gorizia ha avuto rispondendo a un annuncio di lavoro nei giorni scorsi. Niente di losco, per carità, ma quantomeno curioso. La storia inizia quando Alberto di Caporiacco, il direttore del Giornale del Friuli, le invia un link attraverso la messaggeria di Facebook. «Mi aveva aggiunto agli amici circa un anno fa - racconta la ragazza -. Nei giorni scorsi mi ha inviato questa proposta di lavoro ed essendo alla ricerca di un impiego ho risposto».

L’annuncio indicato da di Caporiacco è il seguente, pubblicato sul sito Kijiji: «Il Giornale del Friuli cerca testimonial di sesso femminile, età 18-40. Richiesta ottima presenza, flessibilità, affidabilità, disponibilità a farsi riprendere in foto e in video, a partecipare ad eventi promozionali, pubblicitari e giornalistici». Queste le modalità dell'incontro: «Selezione in due fasi: attraverso provino-colloquio ed esame pratico (...) Tutte le informazioni saranno fornite in sede di provino-colloquio».

Fin qui nessun accenno a nudità. La giovane invia una mail all'indirizzo indicato, e a quel punto le arrivano delle risposte originali. Il mittente è l'indirizzo direttore@giornaledelfriuli.it. L'autore della mail, indicato come «responsabile della selezione», spiega come verrà fissata la data del provino, che si svolgerà in un hotel di Udine. Scrive: «Dovrai decidere, entro la data del provino-colloquio, se intendi che Il Giornale del Friuli possa utilizzare tue foto e/o video nelle seguenti tipologie: a) vestita; b) in costume da bagno; c) in lingerie; d) in topless e perizoma; e) nudo integrale artistico non volgare. Puoi scegliere da 1 a 5 tipologie e ce le dovrai indicare via e-mail prima di presentarti all’appuntamento». Poi precisa: «La candidata verrà valutata, nel corso del provino-colloquio, nella modalità scelta da lei stessa. Anche qui due esempi: “Sono disponibile a posare vestita, in costume da bagno e in lingerie”. La candidata sarà esaminata in lingerie che dovrà ovviamente portarsi da casa. “Sono disposta anche al nudo integrale artistico non volgare”. La candidata sarà esaminata nuda». La mail adotta un carattere maiuscolo e di color rosso squillante per precisare che nel corso del «provino-colloquio» non saranno scattate foto né effettuate riprese.

QUI SOTTO LA SEQUENZA DELLO SCAMBIO DI EMAIL: E' UNA STAMPATA UNICA, DALLA PIU' RECENTE ALLA PIU' VECCHIA, DUNQUE VANNO LETTE PARTENDO DALL'ULTIMA IN BASSO

Il testo prosegue così: «Nella sala dedicata al provino-colloquio non saranno ammessi estranei. Per estranei si intendono anche fidanzati, genitori, amici, amiche. Queste persone potranno attendere, evitando assembramenti, nella hall dell'hotel, senza disturbare, pena l'esclusione della candidata».

Dinanzi a cotanto puntiglio, la candidata risponde in modo lapidario: «Sono disponibile a posare vestita». Il «responsabile della selezione» ribatte invitandola ad inviare tutte le prove della sua «notorietà», e preannuncia «una “prova sul campo” che consiste nel seguire il nostro direttore in uno dei suoi tanti impegni giornalistici». Passa poi all'aspetto più scottante: «La tipologia delle modalità di foto e riprese, come hai visto, è stata lasciata alla decisione della candidata, senza nessuna forzatura - scrive -. È evidente che scegliere più tipologie (fino a 5) attribuisce maggiori chances alla candidata (anche se vi sono, come detto, le componenti bellezza, notorietà, affidabilità e "prova sul campo")».

Avendo scelto di essere esaminata vestita, la ragazza partirà con solo un punto su cinque: «Nel corso del provino-colloquio sarà valutata dal vivo la tua bellezza e potrai ottenere sino a un massimo di 5 punti che si sommeranno al punto già ottenuto. Notorietà e affidabilità saranno successivamente valutate. Se vuoi guadagnare punti extra puoi sostenere il provino in costume (2 punti), lingerie (3 punti), topless e perizoma (4 punti) o in nudo integrale (5 punti)».

Una modella sul set della campagna fotografica di un marchio di lingerie
Una modella sul set della campagna fotografica di un marchio di lingerie

Arriva poi un'altra mail in cui il responsabile comunica la data del provino. La ragazza, pur un po' perplessa, conferma la sua presenza. Poco dopo arriva l'ennesima risposta: «Mi conferma che si fa vedere solo vestita?». A quel punto la giovane comunica che rinuncia al colloquio. «Non le interessa un’altra data?», le chiedono. La domanda rimane senza risposta. Come nessuna risposta sulle modalità quantomeno “insolite” del colloquio arriva dal direttore del Giornale del Friuli. Nonostante i numerosi tentativi, infatti, non è stato possibile raggiungere di Caporiacco.

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