Castelreggio, grill aperto ma wc chiusi

DUINO AURISINA. Lo dice il cartello, subito all'ingresso del bagno: “Grigliata e birra a 10 euro”. Più chiaro di così, si muore: se vuoi farti una scorpacciata di cevapcici in riva al mare, questo è il posto giusto per te. Se invece, più modestamente, ti accontenteresti anche solo dell'opportunità (gratuita in questo caso) di usufruire di ogni toilette o doccia presente nello stabilimento di Castelreggio, allora la faccenda si complica. Lo sanno bene gli anziani che nei giorni scorsi di sole altalenante approfittano del primo cielo sgombero da nubi per andare a fare un toc' a Sistiana. Costretti ad attraversare tutto l'arenile per approdare ai wc amovibili posizionati in prossimità dell'inizio della cava, sbuffano per i servizi precari, l'assenza di una mano di pittura alle strutture, l'abbandono delle stesse e l'impossibilità di usufruire di una doccia.
A dirla tutta, l'unica cosa di cui non si lamentano è l'abbondanza di offerta nella ristorazione, probabilmente l'attività più redditizia per l'attuale gestore in proroga fino al 19 maggio, cioè dopodomani. Come noto, infatti, gli errori degli uffici comunali sul primo bando per la gestione dei servizi di Castelreggio relativi alla stagione 2013 hanno costretto all'annullamento della gara, con un primo slittamento sulla tempistica di riapertura dello stabilimento sotto nuova bandiera e ricorso alla proroga dell'ex concessionario. Al primo vizio formale, però, se ne è aggiunto un secondo nella nuova stesura del testo, con conseguente rettifica che ha ulteriormente allungato i tempi dell'iter. Morale della favola: appena a giugno, con tutta probabilità, Castelreggio sarà adeguatamente risistemato.
Del resto lo ha chiarito in lungo e in largo l'amministrazione Kukanja: con una proroga di appena un mese, l'attuale gestore non può fare miracoli, pena il mancato ammortamento degli investimenti. «L'altr'anno iera tuta un'altra musica» è però il leit-motiv degli habitué della spiaggia, che aspirerebbero a un maggiore comfort. «Lo scorso maggio a quest'ora il bagno era stato già ripitturato e c'era chi faceva le pulizie – riferiscono i triestini Norita e Gino Binetti, sulla sessantina -: questo posto sarebbe favoloso, con una bella risistemata. Siamo sicuri che dei privati farebbero carte false pur di accaparrarselo: dove trovi una spiaggia così bella, a portata di anziani e bambini, con quest'abbondanza di verde? Invece abbiamo sentito che vorrebbero forse buttar giù tutto: noi non siamo d'accordo, meglio una ristrutturazione. La piscina, ecco, quella sì che potrebbero eliminarla».
«L'unica cosa buona rimasta – proseguono – è che non si paga per entrare e che trovi parcheggio, ancora per questo mese, libero. Per il resto i servizi sono approssimativi: i bagni fissi restano chiusi e funzionano solo le toilette chimiche, inoltre c'è un'unica doccia a regime. È un dolore vedere Castelreggio in questo stato di abbandono. Purtroppo abbiamo posti meravigliosi che vengono sfruttati poco turisticamente: a Grado, per dire, non funziona così. Tenere Castelreggio in questo stato è una vergogna». «Speriamo aprano i bagni vicino alla piscina – aggiunge Marisa Cordovaso, 79 anni – perché chi come me ha una certa età non può restare troppe ore senza questo servizio. Io a Castelreggio non rinuncio e, devo ammettere, amo profondamente questo posto, che per me resta sempre bellissimo, tant'è che non mi reco in altre spiagge. Sono contenta che sia diventato libero al pubblico e che non si paghi più un ticket d'ingresso, ma una sistematina ci vorrebbe».
Più indulgente il giudizio della 33enne Anna, una mamma: «Nel fine settimana il servizio migliora perché ci sono più persone – sostiene -, ma è vero che nelle passate stagioni a metà maggio il bagno era già stato riqualificato, con cabine e bagni ridipinti, l'apposizione di un telo per fare ombra e via discorrendo. Ora invece c'è solo un bagno attivo, a ridosso nella cava e molte docce paiono chiuse, ma so che si sono stati problemi col bando e per questo l'offerta è ridotta». Voto da 1 a 10? «Cinque», replica Anna. Il nolo di sdraio e cabine non è a disposizione dell'utenza, né risulta presente un baby-parking o comunque un intrattenimento con giochi per bambini, anche se l'auspicio di tutti è che al più presto tali attività siano rese possibili e dunque attive. Molti bagnanti, dopotutto, lodano nei loro interventi il servizio reso nel 2012: «Un buon lavoro», concludono.
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