Il Castello di Miramare cerca un nuovo gestore per caffetteria e serre
Le attività sono riassumibili nella progettazione, allestimento, organizzazione e gestione del Caffè Massimiliano e di altre aree individuate all’interno del parco
Il Castello di Miramare cerca un soggetto privato che si faccia carico della valorizzazione e gestione della caffetteria e delle serre contemporanee. «Il vantaggio – afferma la direttrice del museo Andreina Contessa – è che il privato è posto nelle condizioni di fornire le proprie capacità ottenendone un ritorno economico, mentre il settore pubblico può migliorare i propri servizi».
Le attività sono riassumibili nella progettazione, allestimento, organizzazione e gestione del Caffè Massimiliano e di altre aree individuate all’interno del parco del Castello di Miramare nei quali realizzare anche dei chioschi mobili; nella progettazione, recupero, allestimento, organizzazione e gestione delle serre contemporanee (ex serre Sgaravatti) di recente acquisizione e poste all’interno del parco del Castello di Miramare, dove realizzare uno spazio multifunzionale e un laboratorio di divulgazione scientifica e culturale delle specie botaniche; nella programmazione e realizzazione di manifestazioni ed eventi culturali nei luoghi del parco del Castello di Miramare, assicurando la custodia e manutenzione degli immobili.
Nel corso del partenariato il Castello di Miramare potrà individuare ulteriori spazi da mettere a disposizione dell’operatore economico che risulterà vincitore. Per giudicare le offerte sarà costituita una commissione di esperti che avrà il compito di attribuire dei punteggi all’offerta, in particolare sulla qualità della proposta e sulle esperienze del soggetto. La durata dell’accordo sarà di sei anni, rinnovabile in caso di valutazione positiva. Le domande vanno presentate entro le 12 del 18 febbraio. —
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