«Castellani fatturava a persone inesistenti»

«Vi erano alcune fatture relative a vendite effettuate dal signor Castellani che erano intestate a persone inesistenti». È stato questo uno dei concetti espressi nella testimonianza del responsabile...
Lasorte Trieste 25/01/16 - Via Puccini 32, Appartamento Sotto Sequestro
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«Vi erano alcune fatture relative a vendite effettuate dal signor Castellani che erano intestate a persone inesistenti». È stato questo uno dei concetti espressi nella testimonianza del responsabile di Friuli Venezia Giulia e Veneto della Vorwerk Folletto che l’altro giorno ha deposto nell’aula della Corte d’Assise presieduta da Filippo Gullotta per il processo a Tiziano Castellani, l’ex venditore di aspirapolveri accusato dell’omicidio di Nerina Zennaro Molinari, l’anziana di 87 anni trovata cadavere nel gennaio del 2016 nella sua casa di via Puccini. All’inizio dell’udienza è scoppiato il giallo delle trascrizioni risolto dopo un paio d’ore. A mettere il dito nella piaga è stato il difensore di Castellani, l’avvocato Maurizio Paniz. Aveva rilevato la mancanza – poi risolta – dei verbali di una parte dell’udienza del 10 luglio. La prossima si terrà mercoledì 27.


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