Caso Rtl, la triestina Seganti condannata a 8 mesi

L'ex assessore leghista accusato di abuso d’ufficio dovrà risarcire la Regione con 20mila euro. Assolti la sua ex segretaria e il titolare dell'agenzia Alan Normann

Il contratto con l’'emittente radiofonica Rtl 102.5 costa caro a Federica Seganti. L'’ex assessore regionale alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia è stata infatti condannata oggi per abuso d’ufficio a otto mesi di reclusione, pena sospesa, e al risarcimento danni di 20 mila euro alla Regione e all’'Agenzia TurismoFvg per danno all’immagine. A condannare la leghista triestina per il contratto da 340 mila euro stipulato nel 2011 con Rtl 102.5 per la realizzazione di un programma per la promozione turistica del territorio è stato il Gup di Udine Paolo Lauteri che ha invece assolto per non aver commesso il fatto Massimo Lombardo, amministratore dell’agenzia Alan Normann Comunicazioni, e Valentina Visintin, caposegreteria di Seganti.

È stato rinviato a giudizio Andrea Di Giovanni, all’epoca dei fatti direttore generale dell’Agenzia regionale TurismoFvg. Di Giovanni, a differenza di Seganti, Lombardo e Visintin, non ha infatti optato per il rito abbreviato.

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