Caso Resinovich, il consulente Garofano: «Il cadavere di Liliana verrà riesumato»

L’ex generale dei Ris, consulente del marito della Resinovich, ha anticipato quella che sarebbe la decisione dell’antropologa forense Cristina Cattaneo, a cui la Procura di Trieste ha affidato la super perizia sulla morte della 63enne.

Laura Tonero

TRIESTE  «Il corpo di Liliana Resinovich sarà riesumato per procedere a una nuova autopsia». L’ex generale dei Ris Luciano Garofano, consulente del marito della Resinovich, ieri sera, venerdì 1 dicembre, nel corso della trasmissione “Quarto Grado” ha anticipato quella che sarebbe la decisione dell’antropologa forense Cristina Cattaneo, il medico legale a cui la Procura di Trieste ha affidato la super perizia sulla morte della 63enne.

Secondo Garofano, figura di ampia esperienza e che ha certamente avuto modo di confrontarsi con la Cattaneo, il corpo della donna, a quasi due anni dalla sua scomparsa, verrà quindi sottoposto a un nuovo esame autoptico.

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La Procura di Trieste per ora «non ha evidenza» di una richiesta della Cattaneo per la riesumazione del cadavere.

Non è escluso però che la decisione sia emersa per ora fra i consulenti, e che a breve venga ufficialmente formulata dal medico legale alla Procura.

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L’ispezione sul cadavere potrebbe servire a svelare nuovi elementi. Liliana era sparita dalla sua casa di via Verrocchio il 14 dicembre del 2021, per poi essere ritrovata cadavere il 5 gennaio del 2022 in un angolo del parco di San Giovanni.

A Cattaneo la Procura aveva conferito una nuova consulenza medico legale dopo che gip Luigi Dainotti non aveva accolto la richiesta di archiviazione, disponendo ulteriori approfondimenti di indagine.

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