Caso Marchesan, Fi attacca: «Raugna si dimetta»
GRADO. «I sindaci onnipotenti come la Olivotto e Maricchio hanno fatto una brutta fine». È il messaggio lanciato da Maurizio Delbello, referente gradese di Forza Italia, che mette sull’avviso l’attuale sindaco Dario Raugna. Anzi, lo invita chiaramente a dimettersi. «È facile vincere le elezioni mettendo assieme tutte le liste - afferma Delbello - e poi scaricare le persone che si sono date da fare per far vincere il sindaco». E ancora: «Grazie a loro (Sebastiano Marchesan con gli altri di Insieme per Grado, ndr) il sindaco è stato eletto per pochi voti. E tra l’altro oggi rappresenta solo circa il 15% dei residenti».
Secondo il forzista sono tutte «cose del passato già viste: tanti sindaci si vogliono far eleggere e poi vogliono fare tutto da soli; è la sindrome dei sindaci onnipotenti. Non funziona così la democrazia».
Delbello è molto critico verso Raugna per la vicenda di Sebastiano (ma a Grado la maggior parte lo conosce come Natalino) Marchesan e tende una mano al rivale politico solidarizzando, di fatto, davanti al “licenziamento” da parte del primo cittadino. «Le persone non vanno assolutamente eliminate e dato che l’ha fatto proprio per questo deve dimettersi - sbotta Delbello - Senza di lui (Marchesan, ndr) Raugna sarebbe a casa, al suo posto ci sarebbero o Kovatsch o Marin».
L’esponente di Forza Italia afferma di non voler entrare nel merito della questione Marchesan, ma rileva come nessun provvedimento, nessun atto definitivo sui dehors è stato portato e approvato in Consiglio comunale. Tuttavia aggiunge che da quando c’è Raugna al governo, Sebastiano Marchesan si è dato un gran da fare per dare ordine e tenere pulita e piena di verde Grado: «Natalino aiuta tutti ed è da esempio per la maggioranza che non ha fatto nulla. E aggiungo che Marchesan si è anche dato da fare per la riapertura dell’Ospizio Marino e che grazie a lui abbiamo anche chi ha seguito come si deve lo sport».
In relazione a quanto affermato da Delbello sul peso che ha avuto Insieme per Grado per l’elezione di Raugna ricordiamo i risultati dell'ultima tornata elettorale di circa un anno fa. Tra candidati sindaci erano rimasti in bilico per l’elezione sino all’ultimo spoglio: Dario Raugna (1271 voti) che poi è diventato sindaco, Claudio Kovatsch (1202) e Roberto Marin (1192). Analizzano il voto delle liste che hanno sostenuto Raugna balza evidente il fatto che dopo Liber@ (450) che è il partito di riferimento del sindaco, la lista con maggiori preferenze è Insieme per Grado (247). Seguono Open Grado (243) e i Democratici Gradesi (150). Da precisare che in base agli accordi preelettorali interni la seconda lista (in fatto di preferenze) della coalizione di Raugna avrebbe dovuto avere il vicesindaco. Per venire incontro alle esigenze della rappresentatività femminile in giunta, però, Insieme per Grado ha rinunciato a favore di Open Grado (vicesindaco è l'attuale Matteo Polo) inserendo in giunta come esterna Federica Lauto e ricevendo, in capo a Sebastiano Marchesan alcune deleghe in qualità consigliere delegato.
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