Caso di dengue a Trieste, scatta la disinfestazione nell’area di via del Ronco: traffico vietato e obbligo di restare chiusi in casa
L'area interessata è una zona con un raggio di 200 metri da via Catullo al Giardino Pubblico De Tommasini. Obblighi per i residenti e divieto di transito: ecco cosa prevede l’ordinanza del sindaco

TRIESTE Il Dipartimento di Prevenzione di Asugi ha accertato un caso di dengue a Trieste nell’area di via del Ronco, in centro città. Lo rende noto il Comune di Trieste che informa che già nella serata di oggi, lunedì 27 maggio, a partire dalle 19 verranno effettuate le misure di disinfestazione radicale previste in questi casi in un'area che si estende da via Catullo sino al Giardino Pubblico De Tommasini, per un raggio di metri 200.

L’ordinanza del sindaco
Per favorire e realizzare tutte le necessarie e previste misure preventive volte ad una disinfestazione radicale, il Comune di Trieste ha disposto una specifica ordinanza, firmata dal sindaco Roberto Dipiazza, che consentirà di effettuare gli interventi di eliminazione dei focolai larvali nella zona che si estende da via Catullo sino al Giardino Pubblico De Tommasini, per un raggio di metri 200.
Divieto di transito
Per la serata di oggi (lunedì 27 maggio) indicativamente dalle 19.30 sino alle 22.30 e comunque fino a cessata necessità, l’ordinanza del Comune di Trieste prevede l’istituzione del divieto di transito per tutti i veicoli nei tratti stradali sotto riportati e contenuti nell'area interna della planimetria allegata alla presente ordinanza, in modo da garantire l’esecuzione in sicurezza del trattamento di disinfestazione adulticida ad opera della ditta incaricata: via Catullo, via Tibullo, vicolo dell’Ospitale Militare, via Fabio Severo, via Papiniano, via del Coroneo, via Stoppani, via del Ronco, via Pietro Nobile, via Alessandro Volta, via Guglielmo Marconi, via Carpison, via San Francesco d’Assisi.
Sono previste deroghe a favore dei mezzi di soccorso in servizio di emergenza, delle forze dell’ordine nonché dei mezzi impegnati nelle operazioni di disinfestazione.

I trattamenti
I trattamenti verranno realizzati dalla ditta incaricata nella tarda serata di oggi. In particolare l’intervento larvicida inizierà alle 19 e seguirà l’intervento adulticida indicativamente a partire dalle 20. Durante il trattamento di disinfestazione tutti i residenti dovranno restare al chiuso, con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria. Bisognerà tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi,…) con teli di plastica. Prima del trattamento è necessario raccogliere la verdura e la frutta presente negli orti o, in alternativa, proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico.

Le misure
Inoltre, anche per le prossime settimane, a tutti i soggetti interessati (residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive, ricreative, sportive ed in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di spazi all’aperto) viene ordinato di attenersi a quanto prescritto dagli addetti alla attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che gli stessi focolai si riformino:
- evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana
- evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea; procedere, nel caso di contenitori non abbandonati (bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l'uso effettivo) allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare raccolte d’acqua a seguito di pioggia
- diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l'immissione dell'acqua nei tombini
- trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida
- tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza
- provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti al taglio periodico dell'erba onde non favorire l'annidamento di adulti di zanzare
- svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi
- sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia
- stoccare i copertoni, dopo averli svuotati da eventuali raccolte d'acqua al loro interno, al coperto o in contenitori dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d'acqua sui teli stessi
- durante il trattamento di disinfestazione restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi,…) con teli di plastica; prima del trattamento raccogliere la verdura e la frutta presente negli orti o, in alternativa, proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico.
In seguito al trattamento si raccomanda di procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all'esterno che siano stati esposti al trattamento; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.
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