Casi di variante inglese nelle scuole cormonesi: quarantena per 132 alunni

La mutazione del virus colpisce il polo sloveno di Brazzano e la scuola elementare “Vittorino da Feltre” di Cormons

CORMONS La variante inglese colpisce il polo sloveno di Brazzano e la scuola elementare “Vittorino da Feltre” di Cormons, costringendo Asugi a mandare in quarantena 132 scolari più tutti i loro docenti. Lo spettro della mutazione più aggressiva del Covid-19 fa la sua comparsa sotto il Quarin e scombussola le esistenze di centinaia di famiglie.

Un bambino della classe terza elementare del polo sloveno di Brazzano è risultato positivo e, oltre alla sua classe, verranno messi in quarantena anche tutti i bimbi della vicina scuola dell’infanzia, appartenente sempre allo stesso polo, per un contatto ravvicinato famigliare che il ragazzino contagiato ha avuto con un bambino iscritto a quel plesso.

La precauzione è stata massima da parte di Asugi anche nell’altro caso riscontrato: la positività di un docente alla elementare “da Feltre” di Cormons, che costringerà a restare a casa gli alunni di tutte le classi della scuola. I numeri sono presto fatti: al polo sloveno vanno in quarantena fiduciaria i 12 bambini della classe terza, più i 23 della scuola dell’infanzia; alla “da Feltre” vengono bloccati a casa 97 scolari in tutto. Totale: 132 alunni, a cui vanno aggiunti tutti i relativi insegnanti, per una cifra di persone messe in quarantena che supera quota 150.

Il Comune ha già provveduto a incaricare una ditta specializzata nell’igienizzazione e sanificazione di tutti i locali sia della “da Feltre” che del polo sloveno. «Le scelte sono fatte da Asugi con la massima precauzione proprio perché si sa che la variante inglese è molto più contagiosa del ceppo originario – spiega il sindaco Roberto Felcaro – per questo si è deciso di mettere in quarantena un numero così alto di bambini e insegnanti. Come ente municipale abbiamo immediatamente avviato la macchina organizzativa per mettere in sicurezza le aule con adeguata sanificazione di modo che, quando sarà possibile, i bambini torneranno a scuola in piena tranquillità».

Non si tratta dei primi casi di positività al Covid-19 riscontrati nelle scuole cormonesi, visto che già nello scorso autunno c’erano stati altri contagi: ma è la prima volta che le scuole locali hanno a che fare con lo spauracchio della variante inglese.

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