Caserma Piave e polveriera Al via il restauro culturale

I progetti approvati dalla giunta di Palmanova riguardano il tetto e l’acustica Le opere rientrano nel programma pluriennale di recupero delle fortificazioni
Di Alfredo Moretti
Bonaventura Monfalcone-16.03.2015 Vandalismi-Nova Salus-Cervignano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-16.03.2015 Vandalismi-Nova Salus-Cervignano-foto di Katia Bonaventura

PALMANOVA. Approvati dalla giunta comunale i progetti definitivi per il ripristino della copertura dell’ex caserma Piave e per migliorare l’acustica alla polveriera napoleonica di contrada Garzoni. Costo complessivo dei due progetti elaborati dall’architetto Michela Bosco, 145 mila euro. I due importanti lavori rientrano nel programma pluriennale di interventi di conservazione e valorizzazione del sistema fortificato di difesa della fortezza di Palmanova e sono i primi a essere effettuati di un lungo elenco. Infatti sono parecchi i manufatti storici che nei prossimi anni saranno oggetto di ristrutturazioni e ripristino attraverso i fondi regionali, ben un milione 164 mila euro, che erano già stati messi a disposizione del Comune su base pluriennale prima per il restauro di bastione Foscarini e di porta Aquileia e poi spalmati invece su altri edifici che rappresentano tutt’ora maggiori criticità.

Infatti, il progetto che riguarda l’ex caserma Piave, nel pieno centro storico, si è reso necessario dopo i crolli registrati nel settembre scorso. Il crollo di due campate del tetto e la conseguente mancata protezione delle strutture architettoniche sottostanti, sta provocando ingenti fenomeni di degrado ai locali che compongono l'ex struttura militare. L’intervento è funzionale alla conservazione dell’immobile in previsione del progetto di più ampio respiro per il riuso della Piave. In questo sito verrà realizzato il Museo regionale della Resistenza,allo scopo di preservare un luogo simbolo degli avvenimenti del secondo conflitto mondiale e mantenere viva la memoria attraverso spazi didattico-espositivi, un archivio storico-documentale, all'interno di un sistema museale allargato alle realtà di Visco e Gonars e in collegamento col museo civico e quello militare della città stellata.

Dopo gli eventi di settembre vari locali dell'ex caserma sono inaccessibili e assolutamente in precarie condizioni di sicurezza. Per quanto riguarda la polveriera napoleonica, inserita in questa prima tranche di lavori, attualmente viene utilizzata prevalentemente come spazio espositivo, occasionalmente anche come luogo di conferenze e spettacoli. Proprio per queste ultime attività, che ormai si svolgono con frequenza, si è reso necessario provvedere alla realizzazione di un adeguamento acustico della struttura. Lo spazio della Garzoni è sicuramente d’effetto, pertanto il manufatto rappresenta un luogo ideale.

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