Case, non si ferma la corsa dei prezzi Ragusa la città più cara

A Spalato il costo medio al metro quadro supera quello registrato a Zagabria. In picchiata invece l’entroterra



In forte ascesa i prezzi degli immobili residenziali in Croazia. L’investimento sul mattone, con picchi che riguardano ovviamente gli immobili affacciati sulle coste quarnerino–istriane e della Dalmazia, ha registrato nel mese di settembre aumenti su base annua del 10,5%, con al primo posto come sempre Ragusa (Dubrovnik), dove i prezzi stanno toccando livelli altissimi: in questo momento il prezzo medio per metro quadrato è stimato in 4.724 euro, il che significa che si raggiungono punte ben più alte. Da rilevare in questo senso che gli acquirenti sono per l’80% cittadini croati, che sicuramente non rientrano fra i percettori del salario medio nazionale fissato a oggi a quota 848 euro.

Al secondo posto nella classifica si trova Spalato. Qui le abitazioni superano facilmente i tremila euro al metro quadrato, laddove in nessuna altra città della Croazia - parliamo sempre di prezzi medi - si infrange il tetto dei duemila. Anche nella città di Diocleziano - specialmente nei quartieri meridionali - i prezzi arrivano a toccare i 4500 euro al metro quadrato: è il caso del rione di Meja, dove si possono trovare case vista mare; mentre fra i 2800 e i tremila euro occorre spendere nei rioni di Botticelle e Znjan.

Dopo Ragusa e Spalato i prezzi più alti si trovano a Zagabria e ad Abbazia. Nel capoluogo della Liburnia – parliamo dell’esclusivo complesso di Villa Arentz – sono in offerta appartamenti tra i più cari nel Paese, a prezzi che si aggirano sui 13 mila euro al metro quadrato. L’interesse per questi immobili però risulta scarso.

Se dalle regioni adriatiche ci spostiamo nell’entroterra, il quadro cambia in modo radicale. La Slavonia è infatti in svendita: qui l’offerta supera di gran lunga la domanda, anche perché vaste aree della regione si sono andate spopolando negli ultimi anni a causa della mancanza di lavoro e dei salari molto bassi. A Vukovar il prezzo medio delle case non supera la cifra di 420 euro al metro quadrato. Anche ad Osijek, capoluogo di questa regione croata che un tempo veniva definita il granaio della Croazia, si può acquistare una casa più che decorosa per una somma non superiore ai 60 mila euro.

A Fiume, terza città del Paese per numero di abitanti dopo Zagabria e Spalato, si va da un minimo di 800 a un massimo di 2.500 euro, cifra quest’ultima richiesta per abitazioni nel quartiere di Tersatto e nel sobborgo di Marceljeva draga, sovrastante Cantrida. Secondo gli operatori del settore, però, in generale l’aumento dei prezzi degli immobili è destinato a registrare una frenata entro la fine dell’anno. —



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