Case di riposo Covid-free e stop agli ingressi: scattano i primi ricorsi alla cassa integrazione

Decisione di alcune strutture che non hanno registrato casi di contagio. Le associazioni di categoria: «Si permetta la ripartenza in sicurezza» 
Lasorte Trieste 09/04/20 - Via del Molino a Vento, Casa di Riposo La Primula, Evacuazione Anziani Covid 19, Emergenza Coronavirus
Lasorte Trieste 09/04/20 - Via del Molino a Vento, Casa di Riposo La Primula, Evacuazione Anziani Covid 19, Emergenza Coronavirus

TRIESTE Dalla prossima settimana alcuni dei titolari delle case di riposo da sempre Covid-free, provate economicamente in questo periodo dallo stop agli accoglimenti, ridurranno il personale ricorrendo alla cassa integrazione. Lo dicono le associazioni di categoria Anaste e Asa. L’Asugi, riferiscono, ha risposto negativamente alle singole richieste per riaprire alla riammissione.

La scelta di optare per l’ammortizzatore sociale dipende dai mancati introiti: una prima stima vede almeno cinque strutture del capoluogo giuliano che al momento soffrono una media di posti vuoti pari al 20%. «Non ci siamo mai trovati in questa situazione – commentano da Anaste e Asa –. Non possiamo accollarci responsabilità che non abbiamo e avere la sensazione anche di essere puniti. Vogliamo riaprire con zone di isolamento per i pazienti sospetti, a cui fare l’immediato tampone, facendo riferimento a dei protocolli e all’esperienza di questi mesi». Insomma, da parte dei protagonisti del settore arriva un altro duro affondo nei confronti della Regione. «Come ampiamente dimostrato da una ricognizione fatta nelle 65 strutture private per anziani di medie e piccole dimensioni – specificano –, proprio in queste i contagi si sono concentrati prevalentemente in due sole strutture e nell’89% delle strutture private il virus non è proprio entrato. Inoltre, i positivi in stabile dedicato sono 350 e una cinquantina nelle case promiscue».

La Regione l’altro ieri aveva comunicato, attraverso il vicepresidente Riccardo Riccardi in audizione in Consiglio regionale, un nuovo aggiornamento sui dati riguardanti i contagi nelle case di riposo. Dati che però in alcuni casi si sono rivelati errati. Le smentite arrivano dagli stessi titolari delle residenze polifunzionali Brioni (Muggia), Casa Antonella 2 (Trieste) e Sereni Orizzonti. «Nessun ospite della Residenza Brioni – specifica il titolare Alejandro De Michele – ha presentato contagio da Covid-19, come da esito dei tamponi effettuati dall’Azienda sanitaria. Teniamo a ribadire che la Brioni è stata una delle prime, se non la prima, ad adottare misure di prevenzione e sicurezza, sospendendo le visite dei parenti quando il protocollo ancora consentiva visite scaglionate». In forma più contenuta una precisazione arriva anche da Casa Antonella 2: «Non c’è mai stato alcun ospite positivo».

Covid-free resta inoltre la Fratelli Stuparich di Sistiana. Su cento tamponi effettuati alla ricerca del Covid-19, nessuno dei 74 ospiti e il personale è risultato positivo. «È un risultato che ci riempie di felicità – ha commentato il sindaco di Duino Aurisina, Daniela Pallotta – e che ci spinge a continuare sulla strada della massima attenzione e della cautela per salvaguardare le persone più deboli e fragili della nostra comunità, oltre al personale che quotidianamente le accudisce».

Intanto, per quanto riguarda il progetto della nave Gnv Allegra, che dovrebbe accogliere gli ospiti delle case di riposo triestine positivi al virus, diventando una struttura sanitaria galleggiante, ieri il governatore Fedriga ha annunciato che a ore potrà visionare una relazione che ha chiesto all’Asugi «sullo stato attuale dell’arte». «Mi rimetterò come ho detto fin dall’inizio alle valutazioni di carattere sanitario dei tecnici – ha aggiunto –. Questa non può essere una scelta di carattere politico: sarebbe un modo di operare scorretto, sbagliato e illegittimo».

Guardando invece ai dati sul contagio in Fvg comunicati da Riccardi, nella giornata di ieri si sono registrati altri otto casi di positività, portando il totale a 3.183 da inizio epidemia: 1.345 a Trieste (+4), 973 a Udine, 665 a Pordenone (+3) e 200 a Gorizia (+1). Le persone attualmente positive al coronavirus in Fvg sono 737, 59 in meno rispetto alla precedente rilevazione. Rimangono tre i pazienti che si trovano in terapia intensiva, i ricoverati in altri reparti risultano invece essere 79. I decessi salgono a 319 (+1): 174 a Trieste (+1), 73 a Udine, 67 a Pordenone e 5 a Gorizia. I totalmente guariti arrivano a 2.127 (+66), i clinicamente guariti a 57 e le persone in isolamento domiciliare sono 598. —


 

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