Casa occupata, multato il proprietario

Blitz della polizia locale in via Slataper, trovati giacigli, indumenti, bottiglie. L’edificio era un rifugio per i senzatetto. Nei guai il padrone dell’immobile: sanzionato per violazione del regolamento edilizio
foto d'archivio
foto d'archivio

L’edificio abbandonato ma con il portone aperto. Così in breve è diventato rifugio di homeless. Alla fine sono stati multati i proprietari. La casa in questione si trova all'incrocio tra le vie Slataper e Tarabocchia, a pochi metri dall’ospedale Maggiore di Trieste e a due passi da piazza Goldoni.

L'altro giorno un passante ha notato alcune persone che si stavano introducendo abusivamente proprio in quel palazzo. Così ha telefonato al centralino della polizia locale. E in breve è arrivata una squadra.

La pattuglia è intervenuta, anche per tutelare l'incolumità degli stessi occupanti abusivi: una costruzione in abbandono da anni può essere strutturalmente pericolosa. Anche per questo il proprietario deve fare tutto il possibile per impedirne l’accesso.

Nel primo sopralluogo gli agenti hanno trovato la catena a sigillo del portone tranciata e l’accesso ai quattro piani praticamente libero. Hanno perlustrato tutto lo stabile ma delle persone segnalate non hanno trovato traccia.

Silvano Trieste 01/10/2014 Bilico incastrato tra via Parini e via Pascoli
Silvano Trieste 01/10/2014 Bilico incastrato tra via Parini e via Pascoli

Ma è stato facile capire che anche recentemente lo stabile è stato occupato abusivamente: giacigli abbandonati, resti di bevande alcoliche e materiale che potrebbe ricondurre all’uso di droghe. È stato trovato un accampamento con materassi per terra. Un luogo occupato da persone abituate a dormire su giacigli di fortuna, ricavati anche all'interno di ambienti fatiscenti e in pessime condizioni igieniche come accertato più volte, e a lasciare in bella vista i segni del loro passaggio. Come fagotti di stracci, bottiglie e lattine di birra.

Ma rintracciare il proprietario (una società veneta), o meglio il legale rappresentante del palazzo, non è stato facile. L’indagine ha richiesto qualche giorno. Dopo questi accertamenti gli agenti hanno formalmente informato il proprietario della situazione e contestualmente hanno intimato l’urgente chiusura del portone per impedire l'accesso ai non autorizzati. I poliziotti della municipale hanno redatto un verbale di violazione al regolamento edilizio. Dal canto suo, la proprietà è intenzionata a sporgere querela per l'invasione del fabbricato.

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