Cartubi, collaudate le maxi gru navali destinate al Brasile

Esame superato. Si sono svolte con successo, nell’area a uso esclusivo di Remazel Engineering nel cantiere navale Cartubi di Trieste, i test di collaudo relativi alle gru navali commissionate a Remazel da Epc (Engineering Procurement & Construction company), uno tra i più importanti operatori internazionali nel settore offshore. Si tratta di una gru a braccio articolato del peso complessivo di 110 tonnellate con capacità di sollevamento pari a 25 tonnellate e sbraccio di 38 metri, e di una gru a braccio fisso del peso complessivo di 100 tonnellate di pari capacità, che attualmente è in fase di montaggio e verrà testata e spedita entro fine anno. Entrambe le gru sono state realizzate nel rispetto dei requisiti necessari per l’utilizzo in zona esplosiva e verranno installate su una nave che opererà al largo di Rio de Janeiro, in Brasile.
Il collaudo di tali gru, comprensivo di test di sovraccarico fino a 35 tonnellate, ha reso necessaria la costruzione di un nuovo banco prova del peso complessivo di 90 tonnellate o nell’area esterna del cantiere navale Cartubi: la posizione fronte mare permetterà a breve di poter spedire le gru direttamente via chiatta.
Altro aspetto innovativo è stato caratterizzato dall’organizzazione del “Digital Fat”, termine coniato internamente per identificare la gestione completamente “da remoto” dei test di collaudo.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo