Carso imbiancato, Trieste spazzata dalla bora

TRIESTE Quella fra domenica e lunedì 18-19 marzo è stata una nottata impegnativa per la polizia locale e i mezzi dell'Acegas impegnati a pulire le strade dalla neve e a salare le carreggiate per favorirne lo scioglimento. La neve nella notte è scesa fin sulle Rive, dove però non ha attecchito per la temperatura più alta rispetto al Carso. Diversa la situazione sulle zone più alte di Trieste e, appunto sull'Altipiano, dove la coltre bianca è arrivata fino a 5-6 centimetri. Alle 6 di mattina la nevicata notturna si era comunque già esaurita, salvo poi riprendere per pochi minuti, intorno alle 9, anche in città. Secondo quanto riferito dall'Osmer, il fenomeno nevoso dovrebbe comunque essere solo passeggero.
La situazione sulle strade. Su tutto il territorio comunale, fa sapere la polizia locale di Trieste, le strade sono percorribili, eccezion fatta (fino alle 13) per la parte alta di Scala Santa e alcune laterali del Carso. La polizia stradale registra rallentamenti in direzione Venezia dalla galleria di Prosecco a Sistiana. Verso le 10 un leggero tamponamento tra mezzi pesanti a Sgonico ha causato rallentamenti. L'incidente è stato provocato da una distrazione, ma a Sgonico c'è ghiaccio al suolo quindi bisogna stare attenti. mattinata di rallentamenti in prossimita di tutti i valichi, specie a Fernetti.
Tamponanenti e chiusure in autostrada. Viabilità messa a dura prova a causa delle forti nevicate che lunedì hanno investito anche tuitta l'estesa della A4. A complicare la situazione anche una serie di incidenti che hanno contribuito a congestionare il traffico, già fortemente rallentato a causa delle fitte nevicate. L’ultimo (un tamponamento fra tre mezzi pesanti), si è verificato fra Latisana e Portogruaro, direzione Venezia, intorno alle 11 e ha richiesto la breve chiusura del tratto autostradale incidentato e dello svincolo in entrata a Latisana, direzione Venezia. In questo frangente è stata istituita l’uscita obbligatoria a Latisana per chi è diretto a Venezia. Un altro tamponamento fra due tir è avvenuto intorno alle 13 nei pressi dello svincolo di Prosecco: nessun ferito, ma chi procede verso Venezia è stato obbligato a uscire a Prosecco poiché, per buona parte del primo pomeriggio, l'autostrada è stata chiusa il tempo necessario a liberare la carreggiata.
Per quanto riguarda le operazioni di viabilità invernale, da domenica sera il personale di Autovie è impegnato a trattare l’asfalto con i cloruri per evitare che lo strato di neve si ghiacci. Nella mattina di lunedì sedici treni di lame in azione per liberare l’autostrada dalla neve e sedici spargitori di cloruri operativi: trenta, le persone impegnate negli interventi su strada. Sempre nella mattinata si registrano code e rallentamenti fra San Giorgio di Nogaro e Portogruaro in direzione Venezia.
Gli interventi dei pompieri di Trieste. Una quindicina gli interventi in cui sono stati impegnati nella notte i Vigili del fuoco di Trieste, per mettere in sicurezza tende, imposte, finestre, rami e alberi resi pericolanti dalle forti raffiche di vento, che nella notte hanno raggiunto i 111 km orari e i 103 di mattina. Lunedì mattina i pompieri sono intervenuti per un albero pericolante anche in viale Miramare.
Gli autobus di Trieste. A singhiozzo fino alle 11 il servizio di Trieste Trasporti nel collegamento per le località del Carso. In particolare, per buona parte della mattina la linea 40 non ha raggiunto Prebenico e Caresana e la 41 si fermava a Log senza raggiungere San Giuseppe, Barde e cimiteri.
Le prime corse della mattina delle linee 3, 40, 41, 46, 43, 51, 35, 37, 48 hanno funzionato a singhiozzo sempre a causa della neve.
Chiuso il Parco di Villa Revoltella. Il Comune di Trieste informa che lunedì 19 marzo il parco di Villa Revoltella è stato temporaneamente chiuso al pubblico per le avverse condizioni meteo, che hanno visto la formazione di ghiaccio al suolo.

Le previsioni dell'Osmer: l'inverno dura fino a domenica. La bora, che alle 9 di lunedì di media soffia a 60 km orari con raffiche fino a 90, si placa intorno alle 18. Si prevede che possa rialzarsi nella serata di martedì per durare anche nei giorni successivi. Il colpo d'inverno, con freddo e bora, dovrebbe durare tutta la settimana fino a domenica 25 marzo. Sempre secondo le previsioni, il peggio dovrebbe comunque essere già passato, nel senso che le raffiche di vento avrebbero già raggiunto l'apice nella notte fra domenica e lunedì ed eventuali nevicate saranno solo sporadiche.

TRIESTE Come annunciato dalle previsioni dell'Osmer, i primi fiocchi di neve hanno iniziato a scendere nella serata di domenica 18 marzo, attorno alle 21.30, sull'altipiano carsico e nelle zone più alte della città. Ad accompagnare i fiocchi, le raffiche di bora, che nel corso della giornata hanno toccato i 111 km/h (la media si è attestata attorno ai 70).

L'allerta meteo dirmata dalla Protezione civile regionale durerà fino alle 18 di lunedì 19 marzo. Lo stato di allerta diramato è quello "giallo" per le province giuliana e, in parte, isontina, e parla di fenomeni di «vento forte, vento con raffiche forti, neve, ghiaccio al suolo». In particolare, sulla zona di Trieste saranno probabili precipitazioni moderate, con neve sul Carso, possibile anche fino al livello del mare. È probabile la formazione di ghiaccio al suolo specie sul Carso.
La Protezione civile raccomanda massima vigilanza predisponendo eventuali misure tempestive di pronto intervento e l'attivazione dei piani neve. Il Centro Funzionale Decentrato seguirà l'evoluzione dell'evento e si riserva la possibilità di emettere un aggiornamento.
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