Carnevale, i Souvenir piacciono a Romans
ROMANS D’ISONZO. Nella massima incertezza, con lo sguardo rivolto al cielo, tra uno schizzo e l'altro di pioggia, quella di ieri è stata una mattinata molto frenetica per i responsabili della Pro loco di Romans d'Isonzo, della presidente Patrizia Guadagnini, che alla fine hanno deciso, sfidando la sorte e Giove pluvio, di optare per lo svolgimento della 48.a sfilata dei carri allegorici e dei gruppo mascherati.
Sfilata, presentata da Elisa Michelut, organizzata dal sodalizio stesso con la collaborazione della “Banda del Quaiat” e della parrocchia ed il patrocinio del Comune e della Provincia.
Una scelta risultata vincente, visto che nonostante qualche sporadica goccia di pioggia, caduta nel pomeriggio, ma che non ha minimamente disturbato la manifestazione, il tempo ha tenuto ed il paese è stato invaso da diverse migliaia di visitatori, che si sono accalcati ai bordi delle strade per assistere al passaggio dei quattro carri allegorici e dei 10 gruppi mascherati, che hanno composto il corteo, preceduti dalle note della Banda musicale Stadt di Manzano.
I temi assunti quest'anno dai costruttori presenti sono stati perlopiù neutri, ispirati soprattutto alle favole e ai cartoni, con qualche isolato richiamo alla politica, con Renzi e Berlusconi a far da bersaglio.
Molto buona e incoraggiante, invece, è stata la presenza di persone giovani e giovanissime tra i protagonisti della sfilata, scuole comprese.
A spuntarla tra i carri allegorici è stata l'opera di Grions del Torre, dal titolo “Souvenir”, ispirata alla romantica Venezia del Settecento, con tante dame e cavalieri nei loro storici costumi di seta e velluti, broccati, damaschi e pizzi, ad accompagnare il carro che ospitava la raffigurazione della basilica e del campanile di San Marco.
Con i suoi 299 punti, Grions ha preceduto in classifica il carro di Medeazza, dal titolo “Paga, paga, che lori i godi”, giunto secondo con 289 punti.
Al terzo posto con 235 punti si è piazzato il simpatico quanto irriverente carro del “Gruppo spaca us”, di Gorizia, dall'esplicito titolo, riferito a Berlusconi, “Il (Lui)... spaventapassera”. Quarto posto, infine, per il gruppo giovanile dell'Azione Cattolica di Cormòns, che ha presentato il carro intitolato “Asterix e Obelix”.
Passando ai gruppi mascherati, quello locale, della “Banda del Quaiat”, reduce dalla vittoria di Gorizia e dalla sfilata del giorno prima a Villach, ha fatto cinquina in paese, piazzandosi per la quinta volta consecutiva al primo posto con l'opera dal titolo “In confronto ad oggi... era meglio la preistoria”, che ha raccolto 302 punti.
Un viaggio nella preistoria che ha impressionato per la bellezza e la ricercatezza dei costumi indossati da un centinaio di figuranti.
Il gruppo di Romans si è imposto su quello di Villanova del Judrio, secondo con 279 punti, dal tema molto significativo e dal titolo “L'Europa dalla guerra alla pace”.
Un viaggio con tanti figuranti nella storia del Vecchio Continente a partire dalla Grande guerra fino allo sventolio delle bandiere blu con tante stelle.
Terzo posto con 267 punti per il gruppo degli spaventapasseri di Medea, che ha presentato un insieme dal titolo “Il circo degli spaventapasseri”, molto vivace e ben strutturato per dare una realistica visione del mondo circense.
Quarto posto per il gruppo di Remanzacco, con 261 punti, che ispirandosi alle vecchie leggende friulane ha proposto “Des Agani Dance”, una folta schiera danzante di quelle che un tempo venivano considerate una sorta di mitologiche streghe. Simpaticissimo pure il gruppo quinto classificato, “Evviva il carnevale”, della scuola dell'Infanzia di Romans, che ha raccolto molti applausi e 242 punti.
Sesto posto con 218 punti per il gruppo di San Pier d'Isonzo, che ispirandosi al film di Mel Stuart del 1971, ha presentato “Willy Wonka e i golozesi de san Piero”. Settimo posto per “Hair” del gruppo “Roll Club di Saciletto di Ruda, seguito da “Souvenir” di Grado, poi la “La Banda Bassotti” di san Nicolò di Manzano e “Le coppie di casa”, dell'Asd Pattinaggio di Ronchi dei Legionari.
Edo Calligaris
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