Carnevale Carsico: in gara dieci carri allegorici

«Non sappiamo se nel 2014 ci saremo ancora, ma intanto cerchiamo di goderci appieno questi giorni di festa e spettacolo». Con un pizzico di preoccupazione per un futuro sempre più incerto Igor Malalan, storico presidente del Carnevale carsico-Kraški pust, ha dato il via ieri mattina alla presentazione della 46° edizione della manifestazione carsolina. Per la prima volta il maxievento carnascialesco, che inizierà giovedì 7 febbraio per culminare nella sfilata in programma sabato 9 a Opicina (partenza alle 14 dall'area antistante il Poligono), è stato presentato in città al Magazzino delle Idee grazie alla proposta-invito della Provincia. Nell’auditorium si è anche discusso della possibilità di creare una sinergia sempre più forte tra i tre carnevali della provincia triestina – Carsico, Muggia e Trieste – una soluzione che ha trovato il parziale favore del presidente Malalan. «Unire le forze anche in vista di Trieste sede del prossimo Carnevale europeo credo sia un fattore positivo, ma attenti a non perdere le rispettive specificità che rendono i tre Carnevali unici nel loro genere».
PROTAGONISTI Domenica 10 febbraio sfileranno per le strade di Opicina ben dieci carri allegorici. Da Trieste ci saranno i padroni di casa di Opicina con "Arka Maya" e il rione di Cologna con "Rio a modo mio". Dagli altri comuni della provincia avremo ben quattro rappresentanti di Duino Aurisina - Ceroglie con "Mostro vai via, il Carso e roba mia!", San Pelagio "Noi siamo per eco, non per genetico", Prepotto "Che destin ne speta?" e Medeazza-San Giovanni di Duino "300 anni, sempre quela..." - oltre ai giovani dei Paesi del Comune di Sgonico con "Jebabenzadu". Presenti poi Savogna d'Isonzo "Chi sono le iene?", San Mauro (Gorizia) "Scappa scappa, sennò il siluro arriva nella chiappa" e gli sloveni di Merce con "I politici cucinano". Otto invece i gruppi mascherati: Valmaura "In paradiso semo stai, per i debiti semo passai, e all'inferno semo arrivai!!!!!", Ricreatorio comunale Fonda Savio "Girovagando nello spazio", Bagnoli "Venezia sul Carso", Gropada-Padriciano Luhna Puhna "Mi manjo e ti no", Prosecco-Contovello "80 manija", Scuola elementare di Servola Grbec-Stepancic "Dietaland", Cooperativa sociale Anfass "Un toc al pedocin" e Šentur-Marezige (Capodistria) con "Ciliegie di Šentur". PROGRAMMA La 46° edizione del Carnevale carsico vedrà il suo battesimo giovedì 7 febbraio alle 18 con l'arrivo del camion storico "Carro torre" con Sua Maestà il Re Antonij Nikolij ne manka e la Regina Juhanca Basta d'vanca al caffè Tabor di Opicina. Da lì partirà l'estrazione di partenza dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. A vivacizzare il programma gli allegri suonatori di Prepotto. Il giorno dopo alle 20 esibizione del mago "Mr. Lee" alla casa di cultura Tabor e l'atteso defilè di maschere animalesche seguito dalle esibizioni del gruppo del circolo culturale Tabor, gruppo giovanile Škamperle e "Take dance" dell'aksd Vipava di Pec. Presentano Nikol Krizmancic e Omar Marucelli. Il clou si svolgerà ovviamente sabato 9 con la sfilata in programma a partire dalle 14. Si svolgeranno poi la "Foto extempore carnevalesco" in collaborazione con il circolo Foto video Trst 80. Ospiti della sfilata saranno l'associazione musicale a fiati Laška pihalna godba con il gruppo delle majorettes dalla Slovenia. Parteciperanno poi l'associazione musicale di Prosecco e la banda Parma di Trebiciano.
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