Cariche negli enti, Calenda in testa con 286mila euro
Roberto Dipiazza per il 2010, quand’era ancora sindaco di Trieste, ha dichiarato al fisco un reddito di 84mila 515 euro, Antonio Calenda, presidente del Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia oltre che attivo come regista, 286.656 euro. È quanto si evince dal “Bollettino sulla situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti” messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e consultabile alla Prefettura di Trieste. Dipiazza in realtà vi figura come presidente della Fondazione Teatro Verdi e risulta pure amministratore delle società “Ai Mulini” di cui partecipa anche al capitale e “Dipiazza Roberto & c.”. Calenda invece risulta anche proprietario di appartamenti a Roma e a Riccione, di una Ford Ka e della società Marfin 2000 di Roma. Nel bollettino anche Claudio Orazi, commissario straordinario del Verdi, con 6mila 948 euro di reddito e la proprietà di sei fabbricati e due terreni a Macerata e di un fabbricato a Civitanova Marche.
L’ospedale Burlo Garofalo compare nella lista col suo direttore generale Mauro Melato che ha dichiarato 222mila 566 euro, un fabbricato e un terreno a Trieste e il 50% di una Saab 1.9, di una Bmw da 195 kw e di una imbarcazione da diporto; e con il direttore scientifico Giorgio Zauli: 127mila 617 euro, un fabbricato a Bologna, terreni a Castrocaro, Dovadola, Forli, Predappio, Madonna di Campiglio, Vipiteno e Trieste. Per l’Ogs, l’ex presidente Iginio Marson ha dichiarato 176mila 962 euro e una Bmw da 150 kw, l’attuale presidente Maria Cristina Pedicchio, anche amministratrice della Euroteca spa di Amaro, 135mila 119 euro e fabbricati a Grado, Monfalcone, Trieste e Venezia e il direttore generale Alessio Rocchi 142mila 338 euro e una Bmw X3 2000. L’ex presidente dell’Area di ricerca Giancarlo Michellone, anche consigliere di amministrazione di Illycaffé spa, ha dichiarato 179.948 euro, Roberto Dellamarina vicepresidente di Area, anche presidente di Sprin spa e consigliere di amministrazione di Vivabiocell spa, 155mila 549 euro con un’abitazione al 50% a Trieste, una Ford Mondeo, una Kawasaki 750 e 735 azioni di Ansaldo sts. Per Stefano Patriarca, segretario generale della Camera di commercio, 108mila 552 euro.
Nella lista figurano presidenti di Autorità portuali e di Camere di commercio, ma non Claudio Boniciolli (all’epoca a capo del porto di Trieste) né Antonio Paoletti. La pubblicazione dei redditi per i vertici di questi enti è definita obbligatoria, ma non esistono sanzioni, se non una diffida da pubblicare sulla Gazzetta ufficiale oppure sull’Albo comunale o su quello della Provincia.
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